Campionato, siamo all’ottava giornata. E quella di oggi a Cantù sarà la quinta trasferta, a fronte delle tre partite disputate al Paladozza. Palla a due alle 18.15 al Pianella di Cucciago, da due stagioni ribattezzato PalaOregon, e una sfida che come sempre si presenta molto sentita, se non addirittura infuocata, anche perché Oregon e Skipper si trovano appaiate in classifica, con 8 punti, dietro a Benetton (12) e Siena, Roseto, Trieste e Roma (10) e alla pari con Reggio Calabria, Milano, Livorno e Virtus Bologna.
SKIPPER, UNA SCALATA DA CONTINUARE… Dopo le tre vittorie consecutive al Paladozza della settimana precedente tra Campionato ed Eurolega, la Skipper ha vinto a Fabriano ma ha poi subito la battuta d’arresto di Pau, ed ora vuole cercare di tornare immediatamente alla vittoria, e continuare così la propria striscia positiva in Campionato continuando la “scalata” messa in opera dopo il difficile avvio.
LA SITUAZIONE IN CASA BIANCOBLU’… Situazione difficile, estremamente, per la condizione fisica della Skipper. Venerdì, infatti, erano dovuti restare fermi Scepanovic, Delfino, Barton, Galanda e Fultz. Scepanovic domani ovviamente non sarà disponibile, mentre per quanto riguarda Barton, Galanda e Fultz ieri il lavoro è stato limitato ad una sessione di tiro, per non compromettere le rispettive condizioni già non ottimali. Carlos Delfino, infine, è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri ad una ecografia per valutare in modo più preciso le sue condizioni, dopodiché partirà con il gruppo. Ma ogni decisione relativa al suo effettivo utilizzo è rimandata a oggi.
L’INTERVISTA ON LINE A LUBOS BARTON… Una nuova chiacchierata on line, sulle pagine web di Fortitudo.it e sul notiziario stampa della società alla vigilia della partita di Cantù. Incontriamo Lubos Barton, a qualche settimana dalla nostra precedente intervista, per conoscere l’evoluzione del suo inserimento nel gioco e nell’ambiente biancoblù, ed il suo pensiero sul momento attuale della Skipper. Lubos, a Pau si è interrotta una striscia di quattro vittorie consecutive… “E’ duro giocare in trasferta in Eurolega, in Francia abbiamo cercato di conquistare la vittoria ma Pau si è dimostrata una buona squadra, probabilmente non la più forte d’Europa ma sicuramente in grado di battere chiunque in una partita secca, anche perché sa sfruttare al meglio l’entusiasmo di giocare davanti al proprio pubblico. Non bisogna drammatizzare troppo la sconfitta, può succedere, quello che più mi interessa è fare un altro passo avanti come squadra, migliorare di partita in partita, capire cosa non ha funzionato e cercare di non ripetere il medesimo errore in futuro”. Ecco, cosa è successo secondo te in Francia? “Credo che abbiamo giocato almeno 30’, 34’ di buon basket, con la grinta e la determinazione giuste. Però ci sono mancati i minuti iniziali, nei quali di fatto abbiamo perso la gara: perché i nostri avversari si sono entusiasmati e sono scappati via, costringendoci ad inseguire costantemente, nel finale siamo riusciti a riprenderli ma non a sorpassarli, ma come detto il danno era stato fatto all’inizio”. Quella reazione ha dimostrato comunque qualcosa… “Credo di sì, ovvero il fatto che non ci siamo arresi ma abbiamo trovato il modo di recuperare il distacco e riprendere i nostri avversari, pur non riuscendo a vincere. Questo, in un certo senso, conferma la crescita che abbiamo avuto nelle ultime due settimane, di gara in gara, a Fabriano ci eravamo trovati in difficoltà riuscendo ad uscirne, a Pau è stato più difficile ma abbiamo reagito ugualmente”. Adesso arriva un’altra trasferta difficilissima, a Cantù. “Sì, e in questo non siamo molto fortunati, perché andando a giocare là dopo una sconfitta ci sarà una pressione maggiore su di noi. Mi hanno detto che l’ambiente del palazzo dello sport canturino è molto caldo, forse ancora di più rispetto a Fabriano e Pau, ma noi dovremo preoccuparci soltanto della nostra squadra, ciascuno insieme agli altri, e di giocare al meglio delle nostre possibilità. Piuttosto, la cosa più difficile è che dal ritorno dalla Francia non ci siamo potuti allenare come volevamo a causa dei problemi che abbiamo accusato in più giocatori. Ci siamo trovati con 4 o 5 giocatori fermi, e solo 6 o 7 a lavorare da soli, non è mai facile in queste situazioni, ma dobbiamo farci trovare pronti". Resti estremamente fiducioso e positivo, insomma… “Sì, perché abbiamo una squadra giovane che ha voglia di lavorare insieme e crescere. La Skipper va lasciata crescere, sbagliare ed imparare, e se così sarà non solo saremo più forti a fine stagione, ma potremmo raccogliere frutti ancora maggiori nei prossimi due o tre anni”. Parole che significano che il tuo inserimento procede bene… “Certo. Anch’io, come tutti, posso avere i miei alti e bassi, ma mi sento bene in questa realtà, penso di essermi inserito al meglio e in campo sono coinvolto nel gioco”. E con Bologna, fuori dal campo, come la mettiamo? “Alla grande. Bologna è fantastica per me e sono felice di poter vivere e giocare qui, del resto sia a Ceska Lipa dove sono nato e cresciuto che a Valparaiso non si sorpassavano i 15.000 abitanti, non mi ero mai trovato in una realtà come questa ma sia io che la mia ragazza Kristin ci troviamo a meraviglia”.
LA PARTITA IN DIRETTA TV, RADIO E WEB… Palla a due al Pianella di Cucciago domani pomeriggio alle ore 18.15, e partita che sarà trasmessa in diretta tv su Acantho, canale in abbonamento su fibra ottica dell’Emilia Romagna, con la telecronaca di Fabrizio Pungetti. La diretta audio della gara sarà invece coperta dal segnale di Radio Bruno (sui 102.8, 91.0 e 105.6 per la città di Bologna e provincia) nonché su internet dal sito ufficiale biancoblù Fortitudo.it alla pagina “On Air” con la voce di Michele Forino, che curerà poi nell’immediato dopo-gara tutti gli approfondimenti on line.
Comunicato stampa
SKIPPER, UNA SCALATA DA CONTINUARE… Dopo le tre vittorie consecutive al Paladozza della settimana precedente tra Campionato ed Eurolega, la Skipper ha vinto a Fabriano ma ha poi subito la battuta d’arresto di Pau, ed ora vuole cercare di tornare immediatamente alla vittoria, e continuare così la propria striscia positiva in Campionato continuando la “scalata” messa in opera dopo il difficile avvio.
LA SITUAZIONE IN CASA BIANCOBLU’… Situazione difficile, estremamente, per la condizione fisica della Skipper. Venerdì, infatti, erano dovuti restare fermi Scepanovic, Delfino, Barton, Galanda e Fultz. Scepanovic domani ovviamente non sarà disponibile, mentre per quanto riguarda Barton, Galanda e Fultz ieri il lavoro è stato limitato ad una sessione di tiro, per non compromettere le rispettive condizioni già non ottimali. Carlos Delfino, infine, è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri ad una ecografia per valutare in modo più preciso le sue condizioni, dopodiché partirà con il gruppo. Ma ogni decisione relativa al suo effettivo utilizzo è rimandata a oggi.
L’INTERVISTA ON LINE A LUBOS BARTON… Una nuova chiacchierata on line, sulle pagine web di Fortitudo.it e sul notiziario stampa della società alla vigilia della partita di Cantù. Incontriamo Lubos Barton, a qualche settimana dalla nostra precedente intervista, per conoscere l’evoluzione del suo inserimento nel gioco e nell’ambiente biancoblù, ed il suo pensiero sul momento attuale della Skipper. Lubos, a Pau si è interrotta una striscia di quattro vittorie consecutive… “E’ duro giocare in trasferta in Eurolega, in Francia abbiamo cercato di conquistare la vittoria ma Pau si è dimostrata una buona squadra, probabilmente non la più forte d’Europa ma sicuramente in grado di battere chiunque in una partita secca, anche perché sa sfruttare al meglio l’entusiasmo di giocare davanti al proprio pubblico. Non bisogna drammatizzare troppo la sconfitta, può succedere, quello che più mi interessa è fare un altro passo avanti come squadra, migliorare di partita in partita, capire cosa non ha funzionato e cercare di non ripetere il medesimo errore in futuro”. Ecco, cosa è successo secondo te in Francia? “Credo che abbiamo giocato almeno 30’, 34’ di buon basket, con la grinta e la determinazione giuste. Però ci sono mancati i minuti iniziali, nei quali di fatto abbiamo perso la gara: perché i nostri avversari si sono entusiasmati e sono scappati via, costringendoci ad inseguire costantemente, nel finale siamo riusciti a riprenderli ma non a sorpassarli, ma come detto il danno era stato fatto all’inizio”. Quella reazione ha dimostrato comunque qualcosa… “Credo di sì, ovvero il fatto che non ci siamo arresi ma abbiamo trovato il modo di recuperare il distacco e riprendere i nostri avversari, pur non riuscendo a vincere. Questo, in un certo senso, conferma la crescita che abbiamo avuto nelle ultime due settimane, di gara in gara, a Fabriano ci eravamo trovati in difficoltà riuscendo ad uscirne, a Pau è stato più difficile ma abbiamo reagito ugualmente”. Adesso arriva un’altra trasferta difficilissima, a Cantù. “Sì, e in questo non siamo molto fortunati, perché andando a giocare là dopo una sconfitta ci sarà una pressione maggiore su di noi. Mi hanno detto che l’ambiente del palazzo dello sport canturino è molto caldo, forse ancora di più rispetto a Fabriano e Pau, ma noi dovremo preoccuparci soltanto della nostra squadra, ciascuno insieme agli altri, e di giocare al meglio delle nostre possibilità. Piuttosto, la cosa più difficile è che dal ritorno dalla Francia non ci siamo potuti allenare come volevamo a causa dei problemi che abbiamo accusato in più giocatori. Ci siamo trovati con 4 o 5 giocatori fermi, e solo 6 o 7 a lavorare da soli, non è mai facile in queste situazioni, ma dobbiamo farci trovare pronti". Resti estremamente fiducioso e positivo, insomma… “Sì, perché abbiamo una squadra giovane che ha voglia di lavorare insieme e crescere. La Skipper va lasciata crescere, sbagliare ed imparare, e se così sarà non solo saremo più forti a fine stagione, ma potremmo raccogliere frutti ancora maggiori nei prossimi due o tre anni”. Parole che significano che il tuo inserimento procede bene… “Certo. Anch’io, come tutti, posso avere i miei alti e bassi, ma mi sento bene in questa realtà, penso di essermi inserito al meglio e in campo sono coinvolto nel gioco”. E con Bologna, fuori dal campo, come la mettiamo? “Alla grande. Bologna è fantastica per me e sono felice di poter vivere e giocare qui, del resto sia a Ceska Lipa dove sono nato e cresciuto che a Valparaiso non si sorpassavano i 15.000 abitanti, non mi ero mai trovato in una realtà come questa ma sia io che la mia ragazza Kristin ci troviamo a meraviglia”.
LA PARTITA IN DIRETTA TV, RADIO E WEB… Palla a due al Pianella di Cucciago domani pomeriggio alle ore 18.15, e partita che sarà trasmessa in diretta tv su Acantho, canale in abbonamento su fibra ottica dell’Emilia Romagna, con la telecronaca di Fabrizio Pungetti. La diretta audio della gara sarà invece coperta dal segnale di Radio Bruno (sui 102.8, 91.0 e 105.6 per la città di Bologna e provincia) nonché su internet dal sito ufficiale biancoblù Fortitudo.it alla pagina “On Air” con la voce di Michele Forino, che curerà poi nell’immediato dopo-gara tutti gli approfondimenti on line.
Comunicato stampa