VARESE — Quattro partite ad Avellino, quattro sconfitte: per la Pallacanestro Varese è una tradizione negativa difficile da interrompere. Oggi la Metis ci riprova, consapevole che il successo di martedì in Coppa Uleb, in realtà, è poco più di un brodino. Le battute d'arresto in campionato, a Roseto e in casa contro Livorno, sono state significative, ma Grégor Beugnot ha cercato negli ultimi giorni di riportare fiducia nell'ambiente, scosso anche dall'infortunio che terrà l'americano Rusty LaRue fuori squadra fino a Natale. La società ha scelto di non prendere un sostituto, e chiedere sacrifici supplementari a Meneghin e all'italo americano McCormack. Tuttavia in Irpinia potrebbe anche debuttare in campionato «l'arma totale», ovvero il siberiano Pavel Podkolzin, giovanotto di 223 centimetri, considerato uno dei maggiori prospetti mondiali. Certo, non è il momento ideale per fare esperimenti, ma Varese in queste prime giornate non ha entusiasmato, e forse vedere in campo una faccia nuova, e un ragazzone con potenzialità enormi, potrebbe anche far piacere ai tifosi. Avellino, in ogni caso, rimane una tappa fondamentale, che arriva prima della gara di Coppa Uleb contro lo Cholet e il derby di campionato contro la Pippo Milano.
Roberto Pacchetti
Roberto Pacchetti
Fonte: Il Giorno