PESARO - La Pompea Napoli vince a Pesaro ribaltando il risultato negli ultimi 2’ con un parziale di 12-0, quando la Scavolini conduceva sul punteggio di 76-68 con l’ultimo canestro, realizzato da McGhee. I pesaresi sbagliano tutte le scelte e vengono puniti dalla squadra di Mazzon, che con un finale perfetto realizza con continuità con le bocche da fuoco Greer, Clack e Jones. Novità nel quintetto iniziale dei pesaresi, che rinunciano a Beric, infortunatosi al gomito, dove gli sono stati applicati 7 punti di sutura, di cui 3 interni. Rimane in panchina anche McGhee, sostituito da Albano. Avvio equilibrato, con canestri messi a segno dai lunghi (7-7), Lacey soffre Andersen e quindi Crespi inserisce prima Christoffersen e poi McGhee per Albano. Vantaggio partenopeo sul 9-12 al 6’, impatta Pecile con una tripla, imitato da Gilbert, che porta la Scavolini sul 15-18. I pesaresi
chiudono il primo quarto in vantaggio 20-16. Al ritorno in campo la Scavolini sfrutta un fallo antisportivo di Jones (gomitata su Albano) per realizzare 6 punti consecutivi in meno di 1’. Albano realizza due liberi, canestro di McGhee, che sbaglia il tiro libero aggiuntivo, mettendo in condizione Albano di realizzare in tap-in (26-16). Poi Jones, molto nervoso, scarica la propria rabbia con una tripla e grazie alle realizzazioni di Clack e a un ulteriore canestro dai 6,25 di Greer permette alla propria squadra di ricucire lo strappo portandosi sul 31-30 al 16’. La Scavolini difende bene, mentre in attacco trova un attento McGhee ma soprattutto un inedito Christoffersen che, servito alla perfezione da Malaventura, realizza 6 punti consecutivi, portando la squadra a riposo sul +10 (42-32). Nel terzo quarto la Scavolini, nonostante lo show del talentuoso Jones, che mette a segno 14 punti consecutivi, riesce a mantenere 10 punti di vantaggio (61-51). Jones porta la Pompea sul 52-51 al 27’, ma dopo è costretto a lasciare il parquet per il quarto fallo. I pesaresi trovano nel finale un parziale di 9-0 con il suo miglior giocatore, McGhee, e un discreto Gilbert. Negli ultimi minuti la sorpresa negativa dei locali, che mai avrebbero pensato di essere superati dagli ospiti, che hanno ancora una volta dimostrato di possedere giocatori di grande talento. Scavolini-Pompea: 76-80 (20-16; 42-32; 61-51)
SCAVOLINI PESARO: Pecile 7 (0/3, 2/4), Richardson 6 (0/2, 0/5), Gigena 9 (3/4, 1/7), Albano 10 (4/7, 0/1), Lacey 4 (2/2); Christoffersen 6 (3/3), Gilbert 13 (2/3, 3/9), McGhee 21 (9/18, 0/1), Malaventura (0/2, 0/3). N.e. Ferri. All. Crespi.
POMPEA NAPOLI: Greer 14 (2/10, 2/5), Clack 16 (6/11, 1/2), Gatto 4 (1/2), Conlon 4 (2/4, 0/2), Andersen 11 (5/9); Jones 27 (3/5, 7/8), Penberthy 2 (1/2, 0/2), Rajola 2 (0/1, 0/1). N.e. Nees, Morena All. Mazzon.
ARBITRI: D’Este, Sabetta e Nardecchia.
NOTE - Tiri liberi: Scavolini 12/19, Pompea 10/17. Rimbalzi: Scavolini 45 (Albano 10), Pompea 45 (Andersen 9). Assist: Scavolini 5 (Richardson 3), Pompea 5 (Jones 2). Progressione: 5' 7-10; 15' 31-27; 25' 47-43; 35' 72-66. Usciti 5 falli: Richardson 39'19" (76-77). Fallo antisportivo a Jones 10'9" (20-16). Spettatori 5043 per 43.776 euro d'incasso.
Luigi Diotalevi
chiudono il primo quarto in vantaggio 20-16. Al ritorno in campo la Scavolini sfrutta un fallo antisportivo di Jones (gomitata su Albano) per realizzare 6 punti consecutivi in meno di 1’. Albano realizza due liberi, canestro di McGhee, che sbaglia il tiro libero aggiuntivo, mettendo in condizione Albano di realizzare in tap-in (26-16). Poi Jones, molto nervoso, scarica la propria rabbia con una tripla e grazie alle realizzazioni di Clack e a un ulteriore canestro dai 6,25 di Greer permette alla propria squadra di ricucire lo strappo portandosi sul 31-30 al 16’. La Scavolini difende bene, mentre in attacco trova un attento McGhee ma soprattutto un inedito Christoffersen che, servito alla perfezione da Malaventura, realizza 6 punti consecutivi, portando la squadra a riposo sul +10 (42-32). Nel terzo quarto la Scavolini, nonostante lo show del talentuoso Jones, che mette a segno 14 punti consecutivi, riesce a mantenere 10 punti di vantaggio (61-51). Jones porta la Pompea sul 52-51 al 27’, ma dopo è costretto a lasciare il parquet per il quarto fallo. I pesaresi trovano nel finale un parziale di 9-0 con il suo miglior giocatore, McGhee, e un discreto Gilbert. Negli ultimi minuti la sorpresa negativa dei locali, che mai avrebbero pensato di essere superati dagli ospiti, che hanno ancora una volta dimostrato di possedere giocatori di grande talento. Scavolini-Pompea: 76-80 (20-16; 42-32; 61-51)
SCAVOLINI PESARO: Pecile 7 (0/3, 2/4), Richardson 6 (0/2, 0/5), Gigena 9 (3/4, 1/7), Albano 10 (4/7, 0/1), Lacey 4 (2/2); Christoffersen 6 (3/3), Gilbert 13 (2/3, 3/9), McGhee 21 (9/18, 0/1), Malaventura (0/2, 0/3). N.e. Ferri. All. Crespi.
POMPEA NAPOLI: Greer 14 (2/10, 2/5), Clack 16 (6/11, 1/2), Gatto 4 (1/2), Conlon 4 (2/4, 0/2), Andersen 11 (5/9); Jones 27 (3/5, 7/8), Penberthy 2 (1/2, 0/2), Rajola 2 (0/1, 0/1). N.e. Nees, Morena All. Mazzon.
ARBITRI: D’Este, Sabetta e Nardecchia.
NOTE - Tiri liberi: Scavolini 12/19, Pompea 10/17. Rimbalzi: Scavolini 45 (Albano 10), Pompea 45 (Andersen 9). Assist: Scavolini 5 (Richardson 3), Pompea 5 (Jones 2). Progressione: 5' 7-10; 15' 31-27; 25' 47-43; 35' 72-66. Usciti 5 falli: Richardson 39'19" (76-77). Fallo antisportivo a Jones 10'9" (20-16). Spettatori 5043 per 43.776 euro d'incasso.
Luigi Diotalevi