Quella di domenica a Casalecchio sarà la trentottesima sfida della serie tra pallacanestro Trieste e Virtus Bologna nella massima serie del campionato italiano. I precedenti dicono trenta vittorie a sette a favore delle vu nere, parziale che esprime bene la differenza storica tra le due piazze per quanto riguarda i valori della palla a spicchi. In casa felsinea Trieste ha vinto una sola volta, due anni fa, con Cesare Pancotto alla guida della Telit, un 76-67 entrato negli annali del basket biancorosso proprio perché fu il primo colpo esterno in assoluto, per di più contro una Kinder che due mesi dopo avrebbe vinto lo scudetto. L'ultima volta invece di Trieste a Casalecchio fu il giorno dell'ira dei tifosi, una parte dei quali si riversò in campo bloccando l'incontro per protesta contro il presidente Madrigali che aveva licenziato con l'elastico Ettore Messina, tornato in sella dopo qualche giorno. Finì largamente a favore della Virtus (98-62) in un contesto, si spera, irripetibile.
Per quanto riguarda le panchine, il confronto tra Cesare Pancotto e Bogdan Tanjevic è a favore del tecnico marchigiano, che in serie A1 ha battuto l'ex coach della nazionale quattro volte su sei: le prime due nella stagione 92/93 (vittorie in casa e in trasferta della Pistoia di Cesare sulla Trieste di Boscia), poi nella stagione 95/96 (Pancotto con Siena fece di nuovo 2-0, stavolta sul Tanjevic "milanese"). Cappotto per l'uomo col sigaro invece nella stagione precedente (Milano-Siena 2-0).
Dopo Ivo Maric, arrivato a quota 122, e Roberto Casoli (117), un altro giocatore dell'attuale Pallacanestro Trieste si appresta a tagliare il traguardo delle cento partite sotto San Giusto. E' Samuele Podestà, che domenica a Bologna con la Virtus festeggerà la sua centesima volta in maglia biancorossa. Come Maric e Casoli, Samu sta consolidando i suoi numeri nelle classifiche storiche della società di via dei Macelli: terzo per rimbalzi offensivi (244) dietro De Vries (326) e Cantarello (252), terzo per rimbalzi difensivi (479, primo ancora De Vries con 660, secondo Tonut con 557), quarto per rimbalzi totali con 685 assieme a Fucka (primo sempre il buon vecchio Ron, secondo Tonut con 791, terzo Gino Meneghel con 695), e ancora quarto per stoppate con 74 dietro a Fucka (121), Cantarello (100) e De Vries (84).
Infine, altra cifra tonda a portata di canestro per Samu: gli mancano 18 punti per arrivare a quota mille con la Pallacanestro Trieste.
Comunicato stampa
Per quanto riguarda le panchine, il confronto tra Cesare Pancotto e Bogdan Tanjevic è a favore del tecnico marchigiano, che in serie A1 ha battuto l'ex coach della nazionale quattro volte su sei: le prime due nella stagione 92/93 (vittorie in casa e in trasferta della Pistoia di Cesare sulla Trieste di Boscia), poi nella stagione 95/96 (Pancotto con Siena fece di nuovo 2-0, stavolta sul Tanjevic "milanese"). Cappotto per l'uomo col sigaro invece nella stagione precedente (Milano-Siena 2-0).
Dopo Ivo Maric, arrivato a quota 122, e Roberto Casoli (117), un altro giocatore dell'attuale Pallacanestro Trieste si appresta a tagliare il traguardo delle cento partite sotto San Giusto. E' Samuele Podestà, che domenica a Bologna con la Virtus festeggerà la sua centesima volta in maglia biancorossa. Come Maric e Casoli, Samu sta consolidando i suoi numeri nelle classifiche storiche della società di via dei Macelli: terzo per rimbalzi offensivi (244) dietro De Vries (326) e Cantarello (252), terzo per rimbalzi difensivi (479, primo ancora De Vries con 660, secondo Tonut con 557), quarto per rimbalzi totali con 685 assieme a Fucka (primo sempre il buon vecchio Ron, secondo Tonut con 791, terzo Gino Meneghel con 695), e ancora quarto per stoppate con 74 dietro a Fucka (121), Cantarello (100) e De Vries (84).
Infine, altra cifra tonda a portata di canestro per Samu: gli mancano 18 punti per arrivare a quota mille con la Pallacanestro Trieste.
Comunicato stampa