TRIESTE - Contro la Virtus Bologna, domani alle 18.15 al PalaMalaguti di Casalecchio di Reno, Roberto Casoli vivrà un pesonalissimo derby. Il centro triestino, reggiano di nascita, ha giocato tre anni nella Fortitudo e, di conseguenza, sente in maniera particolare la sfida nella tana degli «odiati» cugini.
«Come ex fortitudino – ci conferma Casoli – ma anche come reggiano vivo con grande intensità questa gara. Per me è un piacere giocare lì, la tifoseria virtussina ti ricorda come avversario e dunque non ti riserva mai una buona accoglienza. Ci tengo, dunque, a fare bene». Un Casoli che sta vivendo un buon periodo, sta giocando una buona pallacanestro risultando, da qualche settimana a questa parte, tra i migliori realizzatori della squadra.
«Non mi sento particolarmente in forma – spiega – però è vero che in partita le cose mi riescono e questo non può che darmi fiducia. Da qualche partita, poi, il minutaggio è aumentato e questo mi consente di stare in campo con più serenità».
Sulla trasferta di Bologna, sulle considerazioni che vogliono Trieste favorita da una classifica migliore Casoli è categorico. «È un’analisi sbagliata. Credo che quella attuale sia una classifica finta che non rispecchia il reale valore delle squadre. Guardiamo la Virtus: ha perso di trenta nella seconda giornata a Fabriano, ma adesso ha una squadra totalmente cambiata. Gli innesti di Dial e Scarone l’hanno rinforzata, stanno trovando nuovi equilibri. Non sarà facile, di certo per noi sarebbe stato meglio affrontarla a inizio campionato». Eppure la formazione di Pancotto ha le armi per mettere in difficoltà una Virtus ancora alla ricerca della sua identità. «Penso sia vero – conclude Roberto. Una delle chiavi della partita può essere la difesa. Se riusciamo a giocare come abbiamo fatto, a esempio, nel finale della gara contro Reggio Calabria, potremmo riuscire a rendere loro la vita difficile. In attacco può essere importante l’atipicità di due lunghi come me e Kelecevic, anche se fondamentale sarà la prestazione dei due nostri americani. Se Erdmann e Roberson giocano una grande partita abbiamo delle chance, poi bisognerà vedere come loro saranno in grado di fermarli».
Oggi, intanto, l’anticipo della ottava giornata di campionato proporrà la sfida tra Scavolini Pesaro e Pompea Napoli. Palla a due alle 17.05, diretta del secondo tempo su Rai3 dalle 18. In Eurolega doppio successo giovedì per le italiane: la Montepaschi Siena batte 77-69 il Panathinaikos, mentre la Benetton Treviso si impone 96-82 sul Cibona Zagabria.
Lorenzo Gatto
«Come ex fortitudino – ci conferma Casoli – ma anche come reggiano vivo con grande intensità questa gara. Per me è un piacere giocare lì, la tifoseria virtussina ti ricorda come avversario e dunque non ti riserva mai una buona accoglienza. Ci tengo, dunque, a fare bene». Un Casoli che sta vivendo un buon periodo, sta giocando una buona pallacanestro risultando, da qualche settimana a questa parte, tra i migliori realizzatori della squadra.
«Non mi sento particolarmente in forma – spiega – però è vero che in partita le cose mi riescono e questo non può che darmi fiducia. Da qualche partita, poi, il minutaggio è aumentato e questo mi consente di stare in campo con più serenità».
Sulla trasferta di Bologna, sulle considerazioni che vogliono Trieste favorita da una classifica migliore Casoli è categorico. «È un’analisi sbagliata. Credo che quella attuale sia una classifica finta che non rispecchia il reale valore delle squadre. Guardiamo la Virtus: ha perso di trenta nella seconda giornata a Fabriano, ma adesso ha una squadra totalmente cambiata. Gli innesti di Dial e Scarone l’hanno rinforzata, stanno trovando nuovi equilibri. Non sarà facile, di certo per noi sarebbe stato meglio affrontarla a inizio campionato». Eppure la formazione di Pancotto ha le armi per mettere in difficoltà una Virtus ancora alla ricerca della sua identità. «Penso sia vero – conclude Roberto. Una delle chiavi della partita può essere la difesa. Se riusciamo a giocare come abbiamo fatto, a esempio, nel finale della gara contro Reggio Calabria, potremmo riuscire a rendere loro la vita difficile. In attacco può essere importante l’atipicità di due lunghi come me e Kelecevic, anche se fondamentale sarà la prestazione dei due nostri americani. Se Erdmann e Roberson giocano una grande partita abbiamo delle chance, poi bisognerà vedere come loro saranno in grado di fermarli».
Oggi, intanto, l’anticipo della ottava giornata di campionato proporrà la sfida tra Scavolini Pesaro e Pompea Napoli. Palla a due alle 17.05, diretta del secondo tempo su Rai3 dalle 18. In Eurolega doppio successo giovedì per le italiane: la Montepaschi Siena batte 77-69 il Panathinaikos, mentre la Benetton Treviso si impone 96-82 sul Cibona Zagabria.
Lorenzo Gatto
Fonte: Il Piccolo
