News

Turkcan «fiuta» l'Eurolega

E si ricorda come si chiama

SIENA — Quando sente odore di Euroleague lui si scatena. «Ogni volta che scendo in campo devo ricordarmi come mi chiamo». Mirsad Turkcan è cosciente di essere un grande giocatore. E sa anche benissimo che la gente si aspetta da lui sempre il massimo. «Per questo non è facile mantenere stabile un livello altissimo durante tutta la stagione». Senza dubbio la valutazione ottenuta contro il Panathinaikos (un "onesto" 43 che gli ha permesso di essere eletto Mvp della giornata) non potrà essere una costante, ma l'intensità e la concentrazione, quelle sì. Grazie a questi due fattori Turkcan è stato eletto come Mvp della passata Euroleague e dopo le prime quattro giornate dell'edizione 2002/2003 il giocatore della Montepaschi si candida fortemente a bissare tale riconoscimento. Le statistiche parlano chiaro: il turco è primo nella classifica relativa alla valutazione (28,75 di media) davanti ai due trevigiani Edney (26) e Garbajosa (25); è attualmente il miglior rimbalzista d'Europa (10,75 a partita, davanti a Blair con 10,50); Turkcan è secondo per palle recuperate (3,75) e terzo nel tiro da tre punti (9/12 nelle prime quattro partite per uno strepitoso 75%). Insomma: difesa, rimbalzo, contropiede e tiro dalla lunga distanza. Questo significa essere un giocatore di livello assoluto. E soltanto questo tipo di giocatore può essere eletto Mvp dell'Euroleague. Come se non bastasse, Turkcan ha un'altra caratteristica: essere un vero e proprio trascinatore. Con il suo modo di festeggiare i canestri, dedicandoli ai tifosi, Mirsad riesce a infiammare l'atmosfera, e questa, per una semplice equazione lineare, si riflette anche sui compagni di squadra. Allo stesso tempo, però, Turkcan non è il leader indiscusso della squadra. Non è ciò che Michael Jordan ha rappresentato per i Chicago Bulls o, tanto per rimanere più vicino, ciò che Danilovic ha rappresentato per la Virtus Bologna. E questo è un aspetto molto importante perchè in una squadra composta da giocatori di grande talento la presenza di un leader indiscusso può creare in molti casi problemi nell'equilibrio del gruppo. Ovviamente Turkcan da solo non può vincere niente. Ma questa è una storia che non ci interessa perchè nella Mens Sana Mirsad Turkcan non è solo. Anzi.
Federico Cappelli
Fonte: La Nazione
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor