SIENA — Il girone B dell'Euroleague è stato definito da tutti come il girone di ferro. E dopo le prime quattro giornate il pronostico è stato confermato. Anche lo stesso coach del Panathinaikos Obradovic è d'accordo: «Non ci sono dubbi - ha detto dopo la gara con la Montepaschi - ed i risultati lo dimostrano. D'altronde noi siamo i campioni uscenti, la Montepaschi ha vinto l'ultima coppa Saporta, le due spagnole sono quelle che hanno disputato la finale scudetto dello scorso anno, Zalgiris, Lubiana sono i campioni dei rispettivi campionati nazionale ed il Maccabi si commenta da solo».
Sì, il Maccabi si commenta da solo, ma il commento rilasciato da Ataman quando ha visto il risultato della partita con Malaga (86-89 per gli spagnoli a Tel Aviv) non è stato proprio dei più entusiasti, tanto per usare un eufemismo. Con questa affermazione le cose si fanno più complicate. Perchè se il Buducnost sembra destinato ad arrivare in fondo, due squadre tra Zalgiris, Mens Sana, Maccabi, Panathinaikos, Malaga e Lubiana dovranno restare fuori (a meno del rispescaggio per la migliore sesta).
Ataman ancora non ha fatto tabelle. Quindi ne facciamo una noi: per avere la certezza di passare il turno occorre vincere sempre in casa e trovare almeno un paio di vittorie esterne. Una a Podgorica contro il Buducnost e l'altra...
Beh, non è che ci sia l'imbarazzo della scelta.
Sì, il Maccabi si commenta da solo, ma il commento rilasciato da Ataman quando ha visto il risultato della partita con Malaga (86-89 per gli spagnoli a Tel Aviv) non è stato proprio dei più entusiasti, tanto per usare un eufemismo. Con questa affermazione le cose si fanno più complicate. Perchè se il Buducnost sembra destinato ad arrivare in fondo, due squadre tra Zalgiris, Mens Sana, Maccabi, Panathinaikos, Malaga e Lubiana dovranno restare fuori (a meno del rispescaggio per la migliore sesta).
Ataman ancora non ha fatto tabelle. Quindi ne facciamo una noi: per avere la certezza di passare il turno occorre vincere sempre in casa e trovare almeno un paio di vittorie esterne. Una a Podgorica contro il Buducnost e l'altra...
Beh, non è che ci sia l'imbarazzo della scelta.
Fonte: La Nazione