SIENA — Quando funziona la difesa, tutto va a posto. E' inutile girarci intorno: se l'intensità difensiva è alta, anche l'attacco gira a mille. Al contrario, sono dolori. E non è soltanto per una questione tattica. Il punto è anche mentale. Già, perchè provate ad immaginare lo scoramento di una squadra che fa fatica a trovare un canestro e nell'azione seguente ne concede uno facile agli avversari vanificando, quindi, tutti gli sforzi prodotti in precedenza. Ovviamente il discorso vale anche nel senso inverso, ma con un peso specifico inferiore. Difendere bene, significa andare in attacco con maggiore scioltezza, significa diminuire la responsabilità singola di ogni tiro e, di conseguenza, effettuarlo con maggiore tranquillità.
«Anche perchè, tanto, se il tiro non va dentro, nella prossima azione recuperiamo palla».
Questo è ciò che è successo contro il Panathinaikos con l'aggiunta di una serata molto positiva nel tiro dalla lunga distanza. Ed è facile immaginarsi cosa passa nella testa di un quintetto quando perde palla in attacco e sul capovolgimento di fronte subisce una tripla.
Insomma, la filosofia di gioco di Ataman ha sempre considerato la difesa come l'arma principale per raggiungere la vittoria. Certo è che riuscire a far difendere un gruppo così offensivo com'è quello biancoverde, è un'impresa non facile, che richiede del tempo. L'arrivo di Bowdler ha portato nuove soluzioni difensive nel bagaglio della Montepaschi. Ma le potenzialità della Mens Sana sono ancora in larga parte inespresse e potranno crescere soltanto con il lavoro in palestra e con le vittorie sul campo. Ieri pomeriggio, giusto appunto, la squadra si è riunita per una sessione di allenamento prima della partenza per Reggio Calabria.
«Il nostro prossimo obiettivo è vincere con la Viola». Il coach non ha dubbi. Vincere fa bene a due cose: alla squadra... e alla classifica.
«Anche perchè, tanto, se il tiro non va dentro, nella prossima azione recuperiamo palla».
Questo è ciò che è successo contro il Panathinaikos con l'aggiunta di una serata molto positiva nel tiro dalla lunga distanza. Ed è facile immaginarsi cosa passa nella testa di un quintetto quando perde palla in attacco e sul capovolgimento di fronte subisce una tripla.
Insomma, la filosofia di gioco di Ataman ha sempre considerato la difesa come l'arma principale per raggiungere la vittoria. Certo è che riuscire a far difendere un gruppo così offensivo com'è quello biancoverde, è un'impresa non facile, che richiede del tempo. L'arrivo di Bowdler ha portato nuove soluzioni difensive nel bagaglio della Montepaschi. Ma le potenzialità della Mens Sana sono ancora in larga parte inespresse e potranno crescere soltanto con il lavoro in palestra e con le vittorie sul campo. Ieri pomeriggio, giusto appunto, la squadra si è riunita per una sessione di allenamento prima della partenza per Reggio Calabria.
«Il nostro prossimo obiettivo è vincere con la Viola». Il coach non ha dubbi. Vincere fa bene a due cose: alla squadra... e alla classifica.
Fonte: La Nazione
