Qualcuno dovrà pur risolvere questa paradossale sovrapposizione degli orari d´inizio delle partite di sabato 16 novembre, tra il derby che alzerà la palla alle 17.05 per poi farla vedere a tutti in diretta tv dalle 18, e Bologna-Perugia che è stata anticipata alle 15 e fino alle 17 terrà impegnati pubblico e telespettatori. E quel qualcuno può essere soltanto la Lega Calcio.
Quelli di Stream spiegano infatti che gli anticipi vengono comunicati, per l´appunto, dalla Lega e loro si limitano, in buona sostanza, a dire signorsì. Mentre la Rai, che trasmetterà Fortitudo-Virtus, nemmeno pensa lontanamente a barattare la partita con più appeal del basket italiano, con qualsiasi altra in programma.
«E perché dovremmo cambiare noi - spiega Paolo Francia, direttore di Raisport -, che abbiamo comunicato da almeno tre settimane la programmazione? Tra l´altro, quella giornata di basket si giocherà tutta in anticipo alle 20.30, e questo lo si sapeva da quando furono stilati i calendari in estate. La soluzione è una sola, che la Lega scelga di anticipare un´altra partita e rimetta Bologna-Perugia alla domenica».
La prima ipotesi alternativa partorita ieri dai dirigenti rossoblù quando si è saputo dell´ingorgo di immagini e emozioni, era di chiedere un anticipo sull´anticipo di Bologna-Perugia, facendola iniziare alle 15. Ma Francia, non senza ragione, la boccia. «Non serve a nulla. O meglio: serve ad evitare la sovrapposizione televisiva, quello sì, ma non a ridurre il disagio dei tanti che vorrebbero vedere sia il calcio che il basket. Perché la diretta del derby inizia alle 18, ma la partita alle 17.05, e quindi sarebbe impossibile abbandonare lo stadio alla fine di Bologna-Perugia, alle 17 circa, sperando di arrivare in tempo al PalaDozza».
Il ragionamento è inattaccabile, e sottolinea una volta di più la necessità di trovare una soluzione, come imporrebbe la logica. «Se la Lega non cambierà, ne usciremo tutti penalizzati: noi avremo meno spettatori, Stream pure, ma soprattutto chi possiede il doppio abbonamento, o anche solo chi avrebbe interesse ad assistere a entrambe le partite, rimarrebbe tagliato fuori da uno dei due eventi».
Paolo Francia, da bolognese appassionato di sport, ha già deciso che lui comunque battezzerà di andare al derby. Francesco Guidolin, invece, che pure vorrebbe accompagnare il figlio Giacomo, fan Fortitudo, al PalaDozza, è uno di quelli che non potrà scegliere. «E´ una decisione infelice - ha detto ieri -, priva gli spettatori di poter assistere a due eventi, spero che verrà cambiata».
Lo sperano tutti, e quindi tutti attendono notizie dalla Lega Calcio, a cui non costerebbe proprio nulla cambiare programma per sabato 16 novembre. Un bell´Empoli-Reggina o Modena-Piacenza, tanto per restare nel pianeta Stream, alle 18 del sabato, risolverebbe ogni problema.
(giovanni egidio)
Quelli di Stream spiegano infatti che gli anticipi vengono comunicati, per l´appunto, dalla Lega e loro si limitano, in buona sostanza, a dire signorsì. Mentre la Rai, che trasmetterà Fortitudo-Virtus, nemmeno pensa lontanamente a barattare la partita con più appeal del basket italiano, con qualsiasi altra in programma.
«E perché dovremmo cambiare noi - spiega Paolo Francia, direttore di Raisport -, che abbiamo comunicato da almeno tre settimane la programmazione? Tra l´altro, quella giornata di basket si giocherà tutta in anticipo alle 20.30, e questo lo si sapeva da quando furono stilati i calendari in estate. La soluzione è una sola, che la Lega scelga di anticipare un´altra partita e rimetta Bologna-Perugia alla domenica».
La prima ipotesi alternativa partorita ieri dai dirigenti rossoblù quando si è saputo dell´ingorgo di immagini e emozioni, era di chiedere un anticipo sull´anticipo di Bologna-Perugia, facendola iniziare alle 15. Ma Francia, non senza ragione, la boccia. «Non serve a nulla. O meglio: serve ad evitare la sovrapposizione televisiva, quello sì, ma non a ridurre il disagio dei tanti che vorrebbero vedere sia il calcio che il basket. Perché la diretta del derby inizia alle 18, ma la partita alle 17.05, e quindi sarebbe impossibile abbandonare lo stadio alla fine di Bologna-Perugia, alle 17 circa, sperando di arrivare in tempo al PalaDozza».
Il ragionamento è inattaccabile, e sottolinea una volta di più la necessità di trovare una soluzione, come imporrebbe la logica. «Se la Lega non cambierà, ne usciremo tutti penalizzati: noi avremo meno spettatori, Stream pure, ma soprattutto chi possiede il doppio abbonamento, o anche solo chi avrebbe interesse ad assistere a entrambe le partite, rimarrebbe tagliato fuori da uno dei due eventi».
Paolo Francia, da bolognese appassionato di sport, ha già deciso che lui comunque battezzerà di andare al derby. Francesco Guidolin, invece, che pure vorrebbe accompagnare il figlio Giacomo, fan Fortitudo, al PalaDozza, è uno di quelli che non potrà scegliere. «E´ una decisione infelice - ha detto ieri -, priva gli spettatori di poter assistere a due eventi, spero che verrà cambiata».
Lo sperano tutti, e quindi tutti attendono notizie dalla Lega Calcio, a cui non costerebbe proprio nulla cambiare programma per sabato 16 novembre. Un bell´Empoli-Reggina o Modena-Piacenza, tanto per restare nel pianeta Stream, alle 18 del sabato, risolverebbe ogni problema.
(giovanni egidio)
Fonte: La Repubblica