PESARO - Passata indenne la notte delle streghe, in arrivo un anticipo che non deve far paura. Domani al Bpa Palas e in Rai, la Scavolini affronta Napoli, la neopromossa che sta tenendo il passo di Pesaro e che vanta, nelle sue fila, uno dei marcatori principe del campionato. A chi il compito di contenere Lamarr Greer? «Decideremo, proveremo, di sicuro non sarà uno solo» - assicura Crespi. Greer è stato investito da coach Mazzon del ruolo di leader, e sta facendo polpette di qualsiasi difesa. «Ma si gioca una squadra contro l’altra» - ribatte il tecnico pesarese, che non ha mai amato parlare dei singoli. Ieri non si è allenato McGhee influenzato e fino all’ultimo non si saprà se in rosa ci sarà anche Misha Beric, ancora bloccato per il guaio al gomito. «Ha cominciato a lavorare con il preparatore, ma decideremo domani. Cosa cambierebbe senza di lui? In una stagione si devono fare i conti con diversi infortuni e la squadra deve riuscire a sopperire dando tutti qualcosa di più». Magari anche Clarence Gilbert, questa potrebbe essere un’occasione d’oro, per lui. Una settimana di lavoro cominciata lunedì, che sta filando via liscia come l’olio... «Finora gli allenamenti sono risultati più che positivi. Certo che stiamo lavorando sui liberi, ma tirarli bene dipende da tre fattori: tranquillità, fiducia e attenzione mentale. Si vedrà in partita». L’impressione è che in spogliatoio ci sia la consapevolezza che la squadra valga più degli attuali sei punti in classifica... «Non so cosa vale, la squadra. Il nostro ruolino, finora, mi sembra positivo. Non mi pare che abbiamo perso partite che dovevamo vincere, sono arrivate due sconfitte di misura e altrettante vittorie al fotofinish».
Le tattiche studiate per arginare Napoli se le tiene giustamente per sè, coach Crespi, che dichiara di rispettare ai massimi la formazione di Andrea Mazzon: «Una squadra pericolosa, che ha praticamente quattro americani che giocano sul perimetro. Ha aggiunto Conlon, testa e mani di play-maker in un corpo da pivot, sa sfruttare gli uno contro uno di Greer e le caratteristiche di Clack e Penberthy. Non dobbiamo lasciare che eseguano i loro giochi in tranquillità».
Una gara delicata e attesa, quella in programma domani pomeriggio (ore 17,05) al Bpa Palas, che avrà un prologo particolare. Prima della palla a due ci si fermerà per commemorare Andrea Blasi, tragicamente scomparso pochi giorni fa. Un ragazzo che coach Crespi conosceva bene, ma che il tecnico preferisce ricordare in silenzio, senza fare pubblicità di sentimenti. «Sono molto dispiaciuto, queste cose ti fanno apprezzare di più ogni singola cosa della quotidianità».
Camilla Cataldo
Le tattiche studiate per arginare Napoli se le tiene giustamente per sè, coach Crespi, che dichiara di rispettare ai massimi la formazione di Andrea Mazzon: «Una squadra pericolosa, che ha praticamente quattro americani che giocano sul perimetro. Ha aggiunto Conlon, testa e mani di play-maker in un corpo da pivot, sa sfruttare gli uno contro uno di Greer e le caratteristiche di Clack e Penberthy. Non dobbiamo lasciare che eseguano i loro giochi in tranquillità».
Una gara delicata e attesa, quella in programma domani pomeriggio (ore 17,05) al Bpa Palas, che avrà un prologo particolare. Prima della palla a due ci si fermerà per commemorare Andrea Blasi, tragicamente scomparso pochi giorni fa. Un ragazzo che coach Crespi conosceva bene, ma che il tecnico preferisce ricordare in silenzio, senza fare pubblicità di sentimenti. «Sono molto dispiaciuto, queste cose ti fanno apprezzare di più ogni singola cosa della quotidianità».
Camilla Cataldo
Fonte: Il Messaggero