E' una Pompea più sicura di se stessa, quella che la vittoria con la Roma ha riconsegnato al campionato.
«Senza troppa presunzione, Napoli può legittimamente puntare ad uno dei primi otto posti. A noi il compito di dimostrare con i fatti queste potenzialità». Potrebbero avere il sapore dell'azzardo, le parole pronunciate da Stefano Rajola. Ma il play azzurro, uno dei protagonisti in positivo dell'emozionante sfida di domenica scorsa, sa bene che il confine fra il paradiso e l'inferno, almeno in serie A, è davvero molto ravvicinato.
«Indubbiamente - conferma il giocatore - mai come quest'anno c'è molto equilibrio. Paradossalmente, si può finire fra le prime otto come fra le ultime cinque. Cadere da una parte o dall'altra della barricata è questione davvero di poco».
Rotto l'incantesimo delle partite perse d'un soffio al cospetto delle grandi, la Pompea pensa adesso che il momento d'annullare lo zero nella casella dei successi in trasferta sia molto vicino.
«Andiamo a Pesaro puntando con decisione ai due punti - avverte Rajola -. Perché se si vuol essere protagonisti, se si vuol compiere effettivamente il salto di qualità sperato, bisogna passare su un campo difficile come quello dei marchigiani. E in questo momento, a mio avviso, la Scavolini è una squadra alla nostra portata».
S'impegna in campo e s'impegna nel sociale, la Pompea Napoli. Giocatori, tecnici e dirigenti partenopei hanno infatti aderito all'asta di beneficenza organizzata dall'associazione Bidonville all'interno della Fiera del Baratto e dell'Usato in programma nel fine settimana alla Mostra d'Oltremare. Sabato prossimo, fra i tanti oggetti a disposizione di collezionisti ed appassionati, ci saranno anche una maglietta ed un pallone (entrambi autografati) messi a disposizione dal club del presidente Maione. Il ricavato dell'asta sarà devoluto all'Associazione Anlaids per la costruzione a Secondigliano di una casa famiglia per bambini sieropositivi.
Stasera invece, al palazzetto di Monterusciello, è in programma l'ormai periodico confronto cestistico fra dirigenti del Basket Napoli e giornalisti. Un incontro ricco di contenuti agonistici visto che, nonostante gli acclarati limiti tecnici, le due squadra ci tengono particolarmente a vincere.
Carlo Carione
«Senza troppa presunzione, Napoli può legittimamente puntare ad uno dei primi otto posti. A noi il compito di dimostrare con i fatti queste potenzialità». Potrebbero avere il sapore dell'azzardo, le parole pronunciate da Stefano Rajola. Ma il play azzurro, uno dei protagonisti in positivo dell'emozionante sfida di domenica scorsa, sa bene che il confine fra il paradiso e l'inferno, almeno in serie A, è davvero molto ravvicinato.
«Indubbiamente - conferma il giocatore - mai come quest'anno c'è molto equilibrio. Paradossalmente, si può finire fra le prime otto come fra le ultime cinque. Cadere da una parte o dall'altra della barricata è questione davvero di poco».
Rotto l'incantesimo delle partite perse d'un soffio al cospetto delle grandi, la Pompea pensa adesso che il momento d'annullare lo zero nella casella dei successi in trasferta sia molto vicino.
«Andiamo a Pesaro puntando con decisione ai due punti - avverte Rajola -. Perché se si vuol essere protagonisti, se si vuol compiere effettivamente il salto di qualità sperato, bisogna passare su un campo difficile come quello dei marchigiani. E in questo momento, a mio avviso, la Scavolini è una squadra alla nostra portata».
S'impegna in campo e s'impegna nel sociale, la Pompea Napoli. Giocatori, tecnici e dirigenti partenopei hanno infatti aderito all'asta di beneficenza organizzata dall'associazione Bidonville all'interno della Fiera del Baratto e dell'Usato in programma nel fine settimana alla Mostra d'Oltremare. Sabato prossimo, fra i tanti oggetti a disposizione di collezionisti ed appassionati, ci saranno anche una maglietta ed un pallone (entrambi autografati) messi a disposizione dal club del presidente Maione. Il ricavato dell'asta sarà devoluto all'Associazione Anlaids per la costruzione a Secondigliano di una casa famiglia per bambini sieropositivi.
Stasera invece, al palazzetto di Monterusciello, è in programma l'ormai periodico confronto cestistico fra dirigenti del Basket Napoli e giornalisti. Un incontro ricco di contenuti agonistici visto che, nonostante gli acclarati limiti tecnici, le due squadra ci tengono particolarmente a vincere.
Carlo Carione
Fonte: Il Mattino