BOLOGNA - "Abbiamo perso una partita che abbiamo avuto la possibilità di portare a casa – dice il coach della Kinder – c’è stato un momento in cui non dico che sembrava potessimo controllare la gara, ma almeno che potessimo portarla a casa. Aldilà del fischio finale, che sono convinto sia sbagliato, ma questa è la mia sensazione che adesso conta poco, resto convinto che questa fosse una gara da vincere. Siamo stati scadenti su Chikalkin, forse perché abbiamo letto troppo sui giornali che la Benetton era in procinto di prendere Charlie Bell al posto suo, ed in realtà lui è quello che ci ha ammazzato. Abbiamo pagato lo scarso apporto della panchina, che ci ha impedito di avere rotazioni e intensità per periodi lunghi. Tranne Smodis, che io considero abbia giocato da titolare, avendo giocato molto. Il dato statistico dice che tutte le volte che abbiamo provato di dare riposo ai titolari, abbiamo avuto cali sia in attacco che in difesa. Purtroppo capita, vedremo di attrezzarci meglio per le prossime partite. La partita è arrivata alla fine di un ciclo durissimo, e noi giovedì sera con l’Efes abbiamo speso molto. Andiamo a casa abbastanza incazzati".
