Come tanti scolari il primo giorno di scuola. Perché c’era tanta balda gioventù, ieri, al raduno della Snaidero per la stagione 2002-2003. Ancora sulla via del ritorno dall’Euro under 20 Vujacic e Zacchetti, c’erano i vari Da Ponte, Confente, Munini, Bravin e Siega con i nuovi Antonutti e Ferrari. C’erano pure Cuic e Kastmiler, i quali sono tra coloro che sono sospesi per via della regola dei 4 extracomunitari. Ciò non toglie che la Snaidero si sia alla allargata fino alla Romania per mettere nel suo settore giovanile l’87, di 2,09, Jonut Dragusin Florin, che faceva pure parte della truppa ritrovatasi puntuale, ieri, al Carnera.
Aria di vacanze finite, ma pure voglia di rivedersi senza ipocrisie. Con capitan Alibegovic e Cantarello nelle vesti di capoclasse, con Mian a suo agio nella scolaresca del vecchio maestro Frates, con Li Vecchi al solito il più stravagante, con Busca e Stern appena trasvolati dal Brasile e dagli Usa. Assente giustificato il nuovo Chandler Thompson, in attesa del visto dal consolato di Detroit, oltre all’atteso play comunitario.
Al completo lo staff tecnico con i vice Bettarini e Milani al fianco di Frates. Il preparatore atletico, Sepulcri, sarà protagonista unico dei primi tre giorni di lavoro nelle doppie sedute quotidiane tra campo di atletica a Paderno e palaConi Benedetti. Saldo al pezzo il fisioterapista Mihaljcic, in visita serale al palasport di via Marangoni il medico sociale Ermacora.
Gli onori di casa, al ritrovo mattutino al Carnera, sono stati fatti prima dal gm Sarti e poi dal vicepresidente Zakelj, oltre che dal coordinatore Barburini, mentre l’accompagnatore Guzzi ha fatto fare una rimpatriata a Beppe Rondo, vecchio uomo - palestra al Marangoni e al Carnera.
Primo trasferimento a Paderno, con qualche ritardatario per strada e Alibegovic a Maiano per un primo consulto con il dottor Ermacora per un piccolo problema personale. Dopo la sudata del mattino, quella pomeridiano - serale in palestra. Chiusa da un colloquio Sarti - Busca, risoltosi con una fumata grigia.
«Sarei contento – spiegava Leo fin dal mattino – di restare a Udine perché mi ci trovo bene, ma vanno chiariti i ruoli e i discorsi tecnici fatti tre anni fa al mio arrivo alla Snaidero. Sono appena tornato dal Brasile e ora li rifaremo. Non ho pretese di minutaggi garantiti. Comunque, in ogni caso sono coperto perché ho altre richieste».
Sarti, invece, rivendica «la priorità» su Sanchez, a cui sarebbe interessata anche Varese in un altro derby dopo quello per Gorenc.
Determinato il pivot Stern, che eredita il posto in squadra da Scott. «In questa stagione – promette – voglio diventare il numero 1 dei big man in Italia». Ti ricordi di Chiacig? «Mi ricordo, mi ricordo...». Sorride, ma non amaro. Anzi.
ABBONAMENTI – Rispetto all’apertura della prima fase della campagna dell’anno scorso (11 tessere) sono più che raddoppiati: 24 ieri e la FriulAdria non aveva ancora il rendiconto di tutti gli sportelli.
Aria di vacanze finite, ma pure voglia di rivedersi senza ipocrisie. Con capitan Alibegovic e Cantarello nelle vesti di capoclasse, con Mian a suo agio nella scolaresca del vecchio maestro Frates, con Li Vecchi al solito il più stravagante, con Busca e Stern appena trasvolati dal Brasile e dagli Usa. Assente giustificato il nuovo Chandler Thompson, in attesa del visto dal consolato di Detroit, oltre all’atteso play comunitario.
Al completo lo staff tecnico con i vice Bettarini e Milani al fianco di Frates. Il preparatore atletico, Sepulcri, sarà protagonista unico dei primi tre giorni di lavoro nelle doppie sedute quotidiane tra campo di atletica a Paderno e palaConi Benedetti. Saldo al pezzo il fisioterapista Mihaljcic, in visita serale al palasport di via Marangoni il medico sociale Ermacora.
Gli onori di casa, al ritrovo mattutino al Carnera, sono stati fatti prima dal gm Sarti e poi dal vicepresidente Zakelj, oltre che dal coordinatore Barburini, mentre l’accompagnatore Guzzi ha fatto fare una rimpatriata a Beppe Rondo, vecchio uomo - palestra al Marangoni e al Carnera.
Primo trasferimento a Paderno, con qualche ritardatario per strada e Alibegovic a Maiano per un primo consulto con il dottor Ermacora per un piccolo problema personale. Dopo la sudata del mattino, quella pomeridiano - serale in palestra. Chiusa da un colloquio Sarti - Busca, risoltosi con una fumata grigia.
«Sarei contento – spiegava Leo fin dal mattino – di restare a Udine perché mi ci trovo bene, ma vanno chiariti i ruoli e i discorsi tecnici fatti tre anni fa al mio arrivo alla Snaidero. Sono appena tornato dal Brasile e ora li rifaremo. Non ho pretese di minutaggi garantiti. Comunque, in ogni caso sono coperto perché ho altre richieste».
Sarti, invece, rivendica «la priorità» su Sanchez, a cui sarebbe interessata anche Varese in un altro derby dopo quello per Gorenc.
Determinato il pivot Stern, che eredita il posto in squadra da Scott. «In questa stagione – promette – voglio diventare il numero 1 dei big man in Italia». Ti ricordi di Chiacig? «Mi ricordo, mi ricordo...». Sorride, ma non amaro. Anzi.
ABBONAMENTI – Rispetto all’apertura della prima fase della campagna dell’anno scorso (11 tessere) sono più che raddoppiati: 24 ieri e la FriulAdria non aveva ancora il rendiconto di tutti gli sportelli.