Parlando a Davide Romani su “La Gazzetta dello Sport”, Achille Polonara ha ricordato i precedenti con la Serbia e i trionfi del Preolimpico 2021 e dell’Europeo 2022: “Sono ricordi indelebili nella mia memoria. A Belgrado nessuno credeva nella nostra qualificazione all'Olimpiade. È stato uno dei momenti più belli della mia carriera”.
“Dovremo giocare la partita perfetta perché la Serbia ha giocatori Nba, di prima fascia in Eurolega – prosegue Polonara – Dovremo essere bravi a limitare i loro punti di forza: partirà tutto dalla difesa per trovare poi fiducia in attacco. Sicuramente la Serbia è più completa rispetto alle squadre con cui abbiamo giocato fin qui. Dovremo limitare i loro punti di forza: Bogdanovic, Milutinov, Guduric, Jovic. Hanno così tanti giocatori di valore che potremmo stare ore a parlare. E l'assenza di Jokic sposta relativamente: al preolimpico non c'era e abbiamo vinto, all'Europeo c'era e il risultato non è cambiato".
L’Italia non vuole certo fermarsi qui: “Abbiamo fatto 7 su 7 nell'avvicinamento a questo importante appuntamento e forse questo ha fatto sì che in molti si aspettassero un cammino trionfale. Non è così. Abbiamo toppato una partita ma nulla è perduto. Il passaggio del turno era un nostro obiettivo. È chiaro che siamo tutti felici per la certezza di partecipare al preolimpico però non vogliamo fermarci qua, desideriamo continuare a sognare e siamo pronti per la battaglia”.