La gara 2 di quarti di finale playoff andata in scena ieri sera contro l’Happy Casa Brindisi è un match che Awudu Abass e Marco Belinelli ricorderanno con particolare piacere non solo per l’esito finale (vittoria 109-95) ma anche, soprattutto, per i traguardi personali che entrambi, nell’occasione, sono riusciti a tagliare.
Partendo dal numero 55, egli, grazie agli 8 punti messi a referto contro la formazione pugliese lunedì sera, ha raggiunto e valicato la prestigiosa quota dei 2000 punti in Serie A, un milestone che il nativo di Como ha agguantato alla sua tredicesima stagione nel massimo campionato nostrano. Qui, mossi i primi passi e fattosi poi ossa e reputazione in quel di Cantù (694 punti in sei stagioni dal 2010 al 2016), Abass ha fatto scorrere il proprio tassametro vincendo e difendendo i colori di EA7 Emporio Armani Milano (346 punti fra il 2016 e il 2018 con uno scudetto), Germani Brescia (714 punti tra il 2018 e il 2020) e infine, dal 2020, Virtus Segafredo Bologna, compagine con la quale ad oggi ha assommato 253 punti in 49 presenze.
Con una media complessiva in carriera di 7.2 punti a partita nella prima lega nazionale, Abass quindi ieri sera, alla 278ª apparizione sul parquet in Serie A, ha scollinato la barriera dei 2000 punti diventando l’undicesimo fra i giocatori attualmente impegnati ai playoff a potersi fregiare di tale bottino assieme a Mitchell Watt (3123), Gigi Datome (3084), Stefano Gentile (2550), Ariel Filloy (2488) Carlos Delfino (2243), Stefano Tonut (2191), Michael Bramos (2226), Diego Flaccadori (2096) e ai compagni di squadra Daniel Hackett (2453) e Marco Belinelli (2773).
Quest’ultimo, come lui, ha avuto l’onore di conseguire in gara 2 contro l’Happy Casa un altro importante risultato entrando, grazie alle 5 fondamentali conclusioni pesanti infilate alla Segafredo Arena, nella top ten dei realizzatori dall'arco più prolifici nella storia dei playoff. Salendo a quota 109 triple segnate infatti, l’ex San Antonio Spurs è sbarcato al nono posto di questa speciale graduatoria scavalcando, in un colpo solo, giocatori del calibro di Marcelo Nicola (104), Mike D'Antoni (105) e, a quota 108, Nicolas Mazzarino e Michael Bramos.
