Pallacanestro Trieste - Tezenis Verona : 85 - 77
Allianz Dome 30/04/2023 17:30
Dopo il k.o. rimediato a Pesaro, la Pallacanestro Trieste torna all’Allianz Dome per ospitare la Tezenis Verona, sconfitta internamente dalla Givova Scafati.
Dove vederla: domenica 30 aprile 2023 ore 17.30, Eleven Sports ed Eurosport 1
Arbitri: Saverio Lanzarini, Beniamino Manuel Attard, Gabriele Bettini
L’ANDATA
Il match di andata risale al 2 gennaio 2023, valido per la 13ª giornata, è stato vinto dalla Tezenis per 88-81, con Karvel Anderson mattatore (19 punti) e il duo Smith-Casarin a realizzare 12 punti a testa.
Questo è l’unico precedente tra le due società e i due allenatori Marco Legovich e Alessandro Ramagli.
GLI ASSENTI
Pallacanestro Trieste - Jalen Hudson è indisponibile per una distorsione al ginocchio.
Corey Davis è out per positività ad un test antidoping.
Tezenis Verona – Taylor Smith è out per la rottura del tendine rotuleo.
Xavier Johnson è out per un trauma compressivo distorsivo all’articolazione tibio-tarsica destra.
GLI EX
Tezenis Verona - Jamarr Sanders è stato autore di 10.4 punti e 4.3 rimbalzi di media nelle file dei giuliani nell'annata 2018/19.
LE DICHIARAZIONI
Massimo Maffezzoli, assistant coach Pallacanestro Trieste: "Il valore e la posta in palio sono noti da non farci grandi ragionamenti sopra, una partita che vede due squadre obbligate a vincere. Purtroppo ci siamo messi in una condizione dove non dipendiamo più solo dai nostri risultati, penso sia giusto vincere, non solo per darci maggiori opportunità ma anche per la nostra società e per il pubblico che ci ha sostenuto durante questa stagione. È uno scontro salvezza senza domani, anche se ci sarà un'ultima partita che potrebbe ancora sparigliare le carte penso che non sia giusto vederla sotto un altro aspetto se non quello di una partita assolutamente da vincere. È una settimana importante dove tutti sanno il valore della posta in palio, tutti hanno ben chiaro che bisogna essere in grado di portare quel qualcosa in più che può fare la differenza in una partita che sarà decisa dai dettagli. Stiamo dunque lavorando forte, anche con quel giusto clima dove è normale che ci sia un po' di sana tensione che una partita come questa deve portare. Dobbiamo essere bravi a convogliare questa tensione emotiva nella giusta direzione".
Alessandro Ramagli, coach Tezenis Verona: “È una partita decisiva, lo sappiamo tutti, è importante affrontarla con grande senso di responsabilità, sapendo quali sono le modalità necessarie per giocarla e che è importante trovare contributo da tutti. Non siamo il tipo di squadra che può pensare che uno o due giocatori risolvano la sfida, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche nelle piccole cose, da una pillola di saggezza da un giocatore più esperto a una pillola di energia da un giocatore più giovane. Queste sono le cose che ci devono accompagnare alla partita. L’altro aspetto molto importante è che dobbiamo sapere che la partita si gioca domenica alle 17:30. Tutti avrebbero voglia di giocarla ora o fra 5 o 10 minuti, ma più volte la giochiamo prima, meno bene la giochiamo nel momento in cui dobbiamo farlo effettivamente. Dobbiamo prepararci e lo stiamo facendo, con tutte le difficoltà del caso, che però abbiamo sia noi che gli altri. Dobbiamo prepararci dal punto di vista strettamente tecnico-tattico e dal punto di vista mentale, ma non dobbiamo giocare questa partita oggi pomeriggio, stanotte, domani mattina e così via perché si gioca una volta sola. La cosa importante è arrivare alla partita con il massimo di carico energetico, fisico, mentale e psichico per giocare nel miglior modo possibile; alla fine si vince perché si gioca meglio a pallacanestro, non perché c’è qualcuno dall’alto che decide che puoi vincere per qualche altro motivo. Ogni volta che abbiamo giocato meglio ci siamo portati a casa la partita ed è quello che dobbiamo cercare di fare anche a Trieste. Per quanto riguarda i nostri avversari, la squadra è molto diversa dal girone di andata, hanno recentemente perso uno dei loro giocatori fondamentali, il loro playmaker, per motivazioni extra cestistiche. Hanno cambiato pelle, sostituendo nelle ultime partite un giocatore straniero con un altro; hanno cambiato un giocatore straniero anche nel settore dei lunghi e questo ha dato loro una dimensione diversa rispetto alla struttura che avevano nella partita d’andata. Le due squadre sono profondamente cambiate e quindi ci sono delle prospettive di natura tecnica sulla partita completamente diverse rispetto all’andata. Sintetizzando, sono tre le cose che contano: la prima è avere la consapevolezza di quanto la partita sia importante, cosa che facciamo ogni giorno trasmettendo alla squadra tutte le informazioni necessarie sia per quanto riguarda noi sia in generale per quanto riguarda la classifica. La seconda cosa è sapere che dobbiamo giocare una partita di qualità dal punto di vista cestistico. La terza è concentrare le energie per giocare la partita una volta sola, senza macerarsi nella necessità di prepararla troppo”.