In un torneo molto esigente dove tutte le partecipanti sono state chiamate ad esibire e sfruttare il talento dei propri uomini migliori, anche le qualità dei giocatori italiani si sono fatte decisamente apprezzare. Fra queste vi sono anche quelle dei cinque candidati al premio di “Best Ita” Fastweb della Serie A 2022/23: Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna), Andrea Cinciarini (UNAHOTELS Reggio Emilia), Amedeo Della Valle (Germani Brescia), Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano) e John Petrucelli (Germani Brescia).
Alla sua terza stagione consecutiva in maglia Virtus Segafredo Bologna dopo il rientro in Italia dagli Stati Uniti, Marco Belinelli ha confermato a 37 anni di essere ancora un giocatore alquanto determinante nel nostro campionato. La sua fiducia, le sue uscite dai blocchi e le sue qualità di tiratore seriale hanno infatti, ancora una volta, fatto la differenza nel cammino in campionato delle V Nere le quali, giovandosi dei suoi 12.5 punti, 1.7 assist e 2.3 triple a gara, hanno potuto fare corsa di testa. Autore di performance di assoluto livello come quella da 32 punti e 30 di valutazione (entrambi suoi season high) contro la Bertram Yachts Derthona, il nativo di San Giovanni in Persiceto ha rappresentato per la compagine felsinea un’assoluta certezza in termini di produzione offensiva risultando, anche grazie a 19 gare in doppia cifra e agli innumerevoli canestri pesanti segnati nel corso dell’annata, il giocatore più prolifico del roster bianconero con 338 punti nonché il tiratore più redditizio con 61 triple complessivamente mandate a bersaglio. Con la sua esperienza e i galloni di leader guadagnati sul campo tra NBA e nove stagioni in Serie A, Belinelli ha dunque giocato un ruolo fondamentale nei meccanismi e negli equilibrismi della Virtus di coach Sergio Scariolo il quale non ha esitato a rivolgersi a lui quando ha avuto bisogno di migliori letture in campo, giocate che accendessero la squadra e canestri in grado d’indirizzare il match, azioni queste che gli sono tutte valse a pieno titolo l’inserimento tra i candidati al premio di Miglior Italiano Fastweb del campionato.
A quasi 37 anni (il prossimo 21 giugno), Andrea Cinciarini non smette di stupire e facendosi beffe dell’età riportata sulla carta d’identità anche questa stagione ha incantato a ripetizione sfornando, una dopo l’altra, prestazioni che gli sono valsi record e onori. Inesauribile, come il basket che ancora sgorga copioso dalle sue mani, il veterano di Cattolica fin dall’esordio nella prima gara di questa stagione è stato la mente di Reggio Emilia, squadra che, senza troppe remore, gli ha affidato la responsabilità di gestire i ritmi di gioco e mettere in moto gli ingranaggi del sistema offensivo. Forte di un’esperienza ormai ventennale in Serie A, Cinciarini non ha deluso le attese dispensando momenti di pallacanestro superlativa e, soprattutto, assist a ripetizione, operazione questa che, nel corso dell’anno, gli ha permesso di eguagliare il record assoluto del campionato per assist in una gara (18 contro Trento), diventare il primo assistman all-time del torneo superando Gianmarco Pozzecco e guadagnare la prima posizione nella graduatoria di questa stagione con quasi dieci di media (9.6 per l’esattezza) a gara. Accompagnando tutto ciò a un discreto apporto realizzativo (10.7 punti) e a rimbalzo (4 di media), l’ex Montegranaro, Milano e Cantù ha collezionato sei doppie doppie, guadagnato il quarto posto nella classifica dei giocatori con la migliore valutazione media (17.7) e, dulcis in fundo, superato quota 3500 punti in Serie A diventando l’unico in circolazione ad aver tagliato contemporaneamente questo traguardo e quelli dei 1500 rimbalzi e dei 1900 in assist. (specialità in cui è capoclassifica all-time). Leader vocale e uomo in missione per la salvezza dell’UNAHOTELS, vista la consistenza della sua stagione era inevitabile che il numero 20 biancorosso fosse in lizza per essere riconosciuto come Miglior Italiano Fastweb del torneo.
Rimasto in quel di Brescia dopo l’eccellente stagione 2021/22, Amedeo Della Valle ha sostanzialmente bissato quanto fatto lo scorso anno mettendo assieme un altro campionato di assoluto livello. Anima, motore e cervello della Germani, la presenza della guardia di Alba classe 1993 è stata di vitale importanza per la compagine biancoblu che, appoggiandosi a lungo alle sue doti, è riuscita dopo la vittoria della Coppa Italia a risalire la china nel primo torneo nostrano, competizione questa dove Della Valle non ha avuto problemi a mettersi in luce tanto a livello realizzativo quanto di costruzioni del gioco. I 16.7 punti e 4 assist prodotti di media, oltre a essere i migliori dati all’interno del roster bresciano, gli sono valsi rispettivamente il quarto posto nella classifica dei migliori marcatori e il dodicesimo in quella dei migliori assistmen del torneo, traguardi che il giocatore piemontese ha saputo centrare inventando e creando soluzioni vincenti sia dal palleggio che dal pick’ n roll. Anche attraverso le giocate realizzate a partire da queste situazioni di gioco, Della Valle (in doppia cifra in 26 delle 27 gare a cui ha preso parte e sopra quota 20 punti segnati in 9 di queste circostanze) è stato in grado di lucrare (e segnare) più tiri liberi di chiunque in campionato convertendoli con un’inavvicinabile percentuale del 95.3%. Trascinata a più riprese da questa precisione, con Della Valle in faretra la Leonessa ha costruito le basi per una seconda parte dell’anno di spessore ottenendo scalpi importanti (vedi Tortona e Milano) e “lanciando” il proprio numero 8 tra i migliori interpreti azzurri del campionato.
In questa seconda stagione in Italia dopo le esperienze fatte all’estero tra Germania, Turchia e Stati Uniti Nicolò Melli ha pareggiato, se non addirittura aumentato, l’impatto avuto in campionato lo scorso anno. Con 9.1 punti, 6.2 rimbalzi e 1.5 assist di media fatti registrare in 26 apparizioni sul parquet, il lungo reggiano dell’EA7 Emporio Armani Milano ha sostanzialmente confermato le cifre registrate nel 2021/22 e in questo modo, di conseguenza, anche la sua importanza per le performance e gli equilibri della formazione campione d’Italia in carica. Con la sua presenza in campo e grazie alle sue migliori percentuali di sempre nel primo torneo italiano nel tiro da due punti (66.7%) e da tre punti (41.2%), l’Olimpia infatti ha subito fatto sue le posizioni di testa della classifica e poi non le ha più abbandonate, forte di un giocatore in grado di dare un contributo rilevante in tante aree dal gioco, dai rimbalzi (mai catturati così tanti in una singola stagione regolare) al posizionamento difensivo, dalle piccole (ma utilissime) cose fino al delicato esercizio della leadership vocale e tecnica. Mettendo dunque al servizio della squadra tutte le proprie doti tecniche e caratteriali, Melli ha finito col fornire ai compagni un apporto a tutto tondo che, dal punto di vista delle soddisfazioni personali, l’ha portato a superare quota 1000 rimbalzi nel torneo, riconoscimento questo che, anche attraverso le dieci gare chiuse in doppia cifra, Melli ha impreziosito con il raggiungimento dei 1500 punti totali in Serie A diventando così il nono giocatore fra quelli in attività nel massimo torneo tricolore ad abbinare i due traguardi.
La Germani Brescia non avrebbe potuto veleggiare verso la conquista della Coppa Italia e raddrizzare la stagione in Serie A se anche questa stagione, a spalleggiare Amedeo Della Valle e ad agire come terminale dei suoi assist, non vi fosse stato John Petrucelli. Nono miglior marcatore del campionato e secondo realizzatore dei lombardi (nonostante lo stop di due mesi tra novembre e febbraio 2023) con 15.4 punti di media a partita, il numero 11 biancoblu alla sua seconda stagione nella prima lega nazionale ha alzato il tiro migliorando le proprie performance offensive sia per portata che per precisione. In tal senso spiccano il 54.8% da due punti (5° dato tra gli esterni) e, in particolare, il 50% dall’arco dei tre punti dove nessuno ha fatto registrare percentuali migliori. Petrucelli quindi, spinto da tali cifre, ha rappresentato una considerevole valvola di sfogo per l’attacco della compagine bresciana, formazione con cui l’ex Lakeland Magic e Ratiopharm Ulm ha dato prova di concretezza e continuità chiudendo in doppia cifra 14 delle 18 gare a cui ha preso parte di cui cinque con uno score pari o superiore ai venti punti. Fra queste, e più in generale tra le sfide che hanno esaltato le skills del nativo di Hicksville, non può non essere citata quella che, contro l’Openjobmetis Varese, l’ha visto mettere a referto la miglior performance realizzativa della carriera (31 punti) nonché, grazie al perfetto 6/6 dai 6.75m, la migliore prestazione al tiro pesante per un giocatore della Leonessa in Serie A. Sapendolo capace di tali exploit, i compagni non hanno esitato a cercarlo e a metterlo in ritmo quando possibile durante l’anno, una mossa questa che, più d’una volta, ha prodotto risultati notevoli garantendo al classe 1992 anche la nomination per il premio di Best Ita Fastweb del campionato.
Il miglior italiano della Serie A UnipolSai 2022/23, così come tutti gli altri premi, si potrà votare nella sezione MyLBA del sito e sull’app fino all’8 maggio.