John Petrucelli, ospite del programma “Basket Time” su Teletutto” ha raccontato dei playoff e non solo: “Fin dalla preparazione eravamo consapevoli di essere un buona squadra, sicuramente da play off, poi sono arrivati diversi infortuni gravi che non devono essere un alibi perché abbiamo un roster profondo e con molto talento, ma hanno complicato molto il nostro cammino".
Con Troy Caupain, l’americano ha un rapporto speciale: “Subito dopo la sirena della gara vinta con Tortona ci siamo guardati e ci siamo detti finally we're back (finalmente siamo tornati) è una bella sensazione tornare a giocare assieme al nostro livello”.
Petrucelli ha anche commentato il k.o. interno più recente contro Venezia: “Voglio prendermi le mie responsabilità. Non penso di aver giocato una buona partita, ci sono diverse cose che avrei potuto fare molto meglio in attacco per aiutare la squadra. In particolare, continua a torturarmi quel tiro da 3 punti sbagliato che avrebbe potuto pareggiare la gara (sul 72-75 a 32 secondi dalla sirena)”.
Adesso la testa e le attenzioni vanno sulle ultime tre giornate: “Possiamo solamente pensare una partita alla volta partendo da quella di domenica con Reggio (ore 20.30) e poi avremo una settimana intera per preparare ognuna delle altre partite. Purtroppo, al momento non abbiamo il destino nelle nostre mani, ma vogliamo metterci nelle condizioni migliori possibili”.