Intervistato da Silvano Focarelli su “La Tribuna di Treviso”, Paulius Sorokas ha sottolineato che la sua ex Openjobmetis Varese – che affronterà domenica – non ha troppo cambiato faccia: “Oggi noi siamo un po' diversi però loro hanno la stessa faccia, giocano sempre una pallacanestro veloce, sono molto forti in attacco e noi stavolta dovremo controllare entrambi i lati del campo. Cioè, oltre alla difesa bisognerà stare attenti anche quando attacchiamo: Varese vuole correre sempre e ti punisce immediatamente se magari dopo un errore non torni subito indietro. Dobbiamo giocare decisi, con le idee chiare e con la massima concentrazione, sapendo esattamente dove vogliamo andare. Poi è chiaro che alla fine dovremo anche applicare il nostro gioco, senza preoccuparci eccessivamente di quello degli avversari”.
Dal punto di vista della NutriBullet, Sorokas prova a non badare all’incostanza: “Cerchiamo solo di continuare sul nostro cammino, stiamo lavorando come sempre, siamo fiduciosi. E questa partita la stiamo preparando come tutte le altre. Posso assicurare che noi giocatori stiamo molto bene assieme”.
Il lituano sentirà la sfida da ex? “Varese occupa ancora un piccolo spazio nel mio cuore: diciamo che mi emozionai di più all'andata, eravamo agli inizi del campionato e giocavamo lì; oggi naturalmente ho tanto rispetto per la società e la squadra ma domenica darò tutto per Treviso. Per noi è come una finale”.