Intervistato da Adriano Arati sulla “Gazzetta di Reggio”, Michele Vitali ha parlato dei mesi complicati vissuto soprattutto dal punto di vista fisico: “Non è stato un anno fortunatissimo, in particolare negli ultimi mesi, da quando è emerso il problema al cuore. Non è stato semplice gestirlo, giocarci e poi ricorrere all'operazione, che è andata benissimo. Ma che rimane sempre un'operazione al cuore, il recupero ha richiesto il suo tempo”.
Ormai però Michele è ok fisicamente e anche lui darà una mano nel finale di stagione: “Da qui alla fine tutte quelle che ci aspettano sono partite importanti, non ce n'è una più o meno preziosa. E ogni volta dovremo costruirci un'opportunità per vincerla. Non importa con chi si gioca, il tipo di rivale, se si è in casa o in trasferta, dobbiamo cercare di vincere tutte le gare. La strada è ancora molto lunga e bisogna riuscire a sbagliare il meno possibile”.
A partire dal match di domenica sul parquet dell’Umana Reyer, dove Vitali torna da ex: “Venezia non ha bisogno di grandi presentazioni, è una squadra molto attrezzata, molto profonda, con tanto talento, sarà difficile e sarà lo dura. Ma portarla a casa è il nostro obiettivo. Dovremo essere bravi noi a metterli in difficoltà, in ogni circostanza, e a metterci in condizione per poterla poi vincere. Non sarà semplice e lo sappiamo, come sappiamo che non possiamo permetterci di dare nulla per scontato. Siamo consapevoli che dobbiamo conquistarci tutto”.
Intanto adesso l’umore in squadra è cambiato: “È normale che quando si perde si sia arrabbiati, ti girano proprio, per così dire. Noi siamo i primi ad essere frustrati e delusi quando non riusciamo a raggiungere il risultato che si cerca. Quando vinci tutto è più facile, ma questo non ci blocca, non è che adesso siamo fermi sul divano, belli tranquilli. Da lunedì scorso, dopo la gara con Trieste, abbiamo iniziato subito a lavorare in vista della sfida con Venezia, sappiamo che dobbiamo ancora conquistarci tutto”.