In un’annata cestisticamente intervallata da molti stop, Gigi Datome adesso si sente finalmente in forma per portare un contributo costante alla sua EA7 Emporio Armani Milano: “Sono contento, adesso sto bene e lavoro bene. Poi mi rendo conto che avere spazio rientrando a stagione in corso non è facile, ma solo la partita ti fa ritrovare il ritmo di gioco e dà fiducia”.
Datome ha anche analizzato il difficile cammino della sua squadra in Eurolega: “Tante sconfìtte sono qualcosa che, onestamente, non ci aspettavamo: speravamo di essere con le migliori. Noi giocatori, più che cercare le ragioni, ci concentriamo ognuno nel fare il meglio possibile le proprie cose. Ne abbiamo parlato ed è la strada abbiamo scelto per cercare di uscire dal momento critico, prendendo un giorno alla volta, consapevoli di trovarci in una posizione in cui nessuno voleva essere”.
Sicuramente colui che sta dando un ottimo contributo è Shabazz Napier: “È sempre delicato inserirsi in corsa e in un momento critico come il nostro. Non dobbiamo caricare sulle spalle di Napier la responsabilità della squadra, tutto il merito se le cose andranno bene o tutte le colpe se andranno male. Si è inserito con intelligenza, umiltà ma anche con personalità, che è quello di cui avevamo bisogno. È un grande giocatore, ma bisogna dargli un po' di tempo senza sottovalutare la qualità del suo debutto”.
Ora anche Milano adocchia alla Frecciarossa Final Eight 2023: “Ho sempre dato grande valore a qualsiasi trofeo, mi rendo conto che certi ambienti possano per mettersi atteggiamenti un po' snob, ma io gioco per vivere l'atmosfera diversa che si respira sempre quando c'è qualcosa in palio. Poi, alla fine, tiri la riga e vedi se è stata una annata vincente o no. Ed è inutile girarci attorno: le Final Eight sono una di quelle opportunità che definiscono il successo o meno della squadra. A Torino potremo ancora svoltare per il meglio la nostra stagione”.
