L’Umana Reyer Venezia riscatta la sconfitta subita martedì scorso contro il Mincidelice JL Bourg en Bresse sconfiggendo il Cluj-Napoca per 95-90. Fondamentali per la formazione lagunare (il cui record ora recita sette vittorie e cinque perse) i 19 punti di Willis, i 16 punti di Watt, i 12 di Granger e i 15 con 8 assist di Spissu.
A uscire forte dai blocchi dopo la palla a due è la formazione orogranata che, facendo circolare il pallone in attacco e mettendo una grandissima aggressività in difesa, scappa subito sull’11-2 trovando particolarmente reattivi Willis e Tessitori. Chiamato in emergenza time-out, il Cluj reagisce producendo un immediato contro-parziale di 6-0 (protagonista Stipanovic) che riavvicina gli ospiti sul -3 prima che le triple consecutive di Willis e Parks rimettano nove lunghezze di distanza tra le squadre. Grazie ai canestri di Watt e ad un Parks davvero caldo, Venezia sconfina anche oltre la doppia cifra di vantaggio (23-12) ma la compagine rumena con Bircevic non affonda e così la prima frazione si chiude 25-17. La tripla di De Nicolao a inizio secondo quarto lancia un nuovo deciso tentativo di allungo da parte della Reyer che, successivamente, con un 7-0 firmato dal trio Moraschini-Watt-Brooks s’invola sul 35-19. Gordic e Meindl, tra un altro canestro di Tessitori, cercano di tenere a galla il Cluj ma Brooks e Moraschini non si placano e continuando a martellare il canestro avversario mantengono l’Umana sul +16 (42-26). Sfruttando il bonus e i tanti viaggi in lunetta a disposizione, i bianconeri provano a riaccorciare punto dopo punto a cronometro fermo ma tale sforzo viene premiato solo a metà perché Tessitori e Willis rispondono presenti e consentono al team di coach De Raffaele (400 panchine con la Reyer stasera) di andare all’intervallo sul 49-38.
Alla ripresa delle operazioni, il Cluj, ispirato da Guzman, Stipanovic e Shepherd, mette subito a referto un 6-0 che gli consente di rimontare fino al -7 (54-47). Fermato l’incontro con un time-out per stoppare l’inerzia rumena, Venezia riprende vigore con Spissu e Watt ma gli ospiti, ormai in fiducia, non perdono l’abbrivio e prima con Bircevic e Guzman, poi Cate e Meindl tornano a un solo possesso di distanza sul 62-60. Riaperta la contesa, le due squadre si scambiano vicendevolmente colpi e canestri veleggiando in questo modo a braccetto verso gli ultimi dieci minuti di gioco che la Reyer approccia con soli due punti di vantaggio (69-67). Sull’onda dell’entusiasmo, il club rumeno trova nei primi possessi del quarto periodo il primo vantaggio della gara sul 71-72 con il 5-0 griffato Shepherd-Guzman. La leadership ospite però non dura molto perché, esaurito precocemente il bonus da parte di entrambe le contendenti, Venezia capitalizza con Spissu i fischi a favore e, sospinta poi dai canestri di Watt, riguadagna in breve non solo il comando del match ma anche un discreto gap (80-72). La nuova forbice creata in breve dalla Reyer non spaventa il Cluj che, nei possessi seguenti, frena il motore offensivo dell’Umana e, presa per mano dai propri uomini cardine, produce l’8-0 che riequilibra i conti (80-80) a tre minuti dal termine. La replica orogranata al break ospite non si fa attendere e di forza, con Willis e Granger, rimette sei lunghezze (86-80) tra sé e il Cluj. Questo, appoggiandosi a Meindl, resta in scia sul -4, un divario che le triple di Spissu e Bircevic prima e le realizzazioni di Watt e Gordic poi non intaccano. Si arriva così negli ultimi 25 secondi dove, in successione, Willis con l’1/2 dalla lunetta porta Venezia sul 93-88, Richard sigla il nuovo -3 in vernice e Granger, sempre ai liberi, chiude i conti col 2/2 per il 95-90 finale.
Il prossimo impegno dell’Umana Reyer Venezia in Eurocup vedrà la squadra di coach Walter De Raffaele di scena a Lubiana mercoledì 1° febbraio, data in cui, alle ore 20.00, sfiderà il Cedevita Olimpjia nel match valido per il tredicesimo turno della competizione. Per quanto riguarda il campionato, invece, la compagine orogranata riprenderà il proprio cammino affrontando la Givova Scafati al PalaMangano sabato 28 gennaio alle 20.30 (diretta su Eleven Sports).