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Eurolega: la Virtus Segafredo Bologna sfiora l’impresa, l’Anadolu Efes Istanbul passa al PalaDozza in volata

Cordinier fallisce la tripla che sarebbe valsa l’overtime

Eurolega: la Virtus Segafredo Bologna sfiora l’impresa, l’Anadolu Efes Istanbul passa al PalaDozza in volata

La Virtus Segafredo Bologna ci crede fino all’ultimo ma poi cede contro l’Anadolu Efes Istanbul nel Round 10 di Euroleague. Finisce 80-85 per la formazione campione in carica, trascinata dai 21 punti di Clyburn. Non basta un super Lundberg da 22 punti, accanto ad Ojeleye (15 punti e 6 rimbalzi) e Mickey (15 punti e 7 rimbalzi).

I bianconeri approcciano il match con il piglio giusto, replicando alle prime iniziative di Micic e alla mira da lontano di Pleiss con i canestri di Lundberg e la presenza sotto canestro di Mickey e Jaiteh (10-7). Successivamente, i turchi piazzano uno 0-8 di break che porta la firma di Bryant e delle sue penetrazioni al ferro, prima che Bako a cronometro fermo interrompa l’emorragia della Segafredo (11-15). Clyburn e Pleiss con due magie portano l’Efes anche sul +6 ma Bologna è comunque brava a restare in partita, ad approfittare dell’ingresso sul parquet di Teodosic e delle sue letture per riaccorciare sul 18-19 grazie ad una bomba di Pajola. Nel secondo quarto, Clyburn e Mbaye dal post-basso provano a tirare un nuovo strappo a favore della truppa di Ataman ma una bomba di Ojeleye, un’incursione di Teodosic e una bella circolazione di palla finalizzata da Jaiteh riporta la Virtus incollata sul 27-28. I padroni di casa non riescono però mai a sorpassare gli avversari, poiché Clyburn prosegue nel suo show personale accanto a Micic (31-36). Nel finale del periodo, un gioco da tre punti di Lundberg infiamma il PalaDozza, sebbene poi i liberi di Clyburn permettano all’Efes di ristabilire le distanze sul 34-40.

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo, con Hackett e Cordinier a suonare le danze dell’attacco bianconero e i soliti Pleiss e Micic dalla distanza a non permettere il riaggancio (40-45). La bomba di M’Baye vale il +8, Hackett risponde con la stessa moneta e poi una fuga solitaria di Lundberg firma il 45-48. Dopo un timeout chiamato da coach Ataman, Clyburn si riprende il palcoscenico con le penetrazioni dell’allungo biancoblu e l’ex M’Baye fa scappare gli ospiti sul +11. Il break ospiti prosegue poi con Beaubois che risponde al post-basso di Mickey affondando in solitaria il 47-63 (2-15 di parziale). Al termine del quarto, Lundberg trova Ojeleye da oltre l’arco dei 6.75 scuotendo la Segafredo e poi proprio il numero 37 da rimbalzo in attacco ridà entusiasmo a Bologna, chiudendo il terzo periodo con il rimbalzo offensivo del 53-63. La rincorsa poi prosegue proprio con lo scatenato Ojeleye, autore di una tripla e del canestro dal post-basso del 58-64. Il break di 11-1 viene interrotto dal jumper di Pleiss e dall’uscita dai blocchi vincente di Beaubois del nuovo +11 Efes; ancora Mickey da oltre l’arco e dal post-basso non fa affondare i padroni di casa e poi la tripla di Lundberg del 69-74 a 5’ dal termine fa di nuovo esplodere il PalaDozza. Successivamente, un fallo antisportivo e un tecnico fischiato contro di lui per proteste costano l’espulsione per Teodosic. L’Anadolu torna così a respirare sul +8, Ojeleye si carica ancora Bologna sulle spalle con l’1vs1 del 71-77 e poi una rubata di Lundberg tiene ancora la partita apertissima per il -3 Virtus a 120” dalla fine. Mickey successivamente segna il tap-in del 76-77, Clyburn risveglia l’Efes con una gran tripla ma Lundberg – dopo un fallo in attacco commesso da Micic – segna un super canestro in penetrazione, tenendo vive le speranze Segafredo (78-80 con 20” da giocare). Beaubois realizza successivamente i liberi da fallo intenzionale subìto, Hackett sbaglia un layup e poi Clyburn firma il +5 a cronometro fermo; c’è ancora tempo però un viaggio in lunetta vincente di Lundberg per l’80-83, poi Micic commette un’infrazione di 5 secondi sulla rimessa regalando a Cordinier la chance del pareggio ma il suo tiro si infrange sul primo ferro. Pleiss sigilla la vittoria dell’Efes per 80-85.

I bianconeri torneranno in campo domenica 27 novembre alle 18.10 (live su Eleven Sports e NOVE) contro l’Happy Casa Brindisi al PalaDozza e poi voleranno a Belgrado per affrontare venerdì 2 dicembre la Crvena Zvezda alle 18.

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