Per la seconda volta in carriera Semaj Christon si trova a festeggiare il proprio compleanno in Italia. Nel 2015/16 infatti, ai tempi della sua prima avventura italiana con la maglia della Consultivest Pesaro, il prodotto di Xavier celebrò addirittura in campo la personale ricorrenza mettendo a referto 14 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi nella sconfitta esterna 83-66 sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia.
Quello, dunque, non fu un compleanno particolarmente felice per l’ex Oklahoma City Thunder il quale, comunque, a fine stagione riuscì ad accomiatarsi dalla compagine marchigiana dopo esser riuscito a mettersi in mostra in più d’una circostanza e aver portato la salvezza alla formazione biancorossa chiudendo la regular season al 12° posto.
Sette anni più tardi, dopo aver vestito nel frattempo nove canotte diverse in sei stagioni e aver conosciuto realtà molto variegate soggiornando in Cina (Guangzhou Long-Lions), Porto Rico (Santeros de Aguada), Israele (Hapoel Be'er Sheva), Francia (Limoges), Spagna (Baskonia), Turchia (Tofas Bursa) e Germania (Ratiopharm Ulm), Christon si trova a compiere nuovamente gli anni in Italia ma con un animo e una consapevolezza completamente differenti rispetto a quelli del 2015.
Con la sua Bertram Yatchs Tortona, infatti, il nativo di Cincinnati (Ohio) è attualmente primo in classifica in Serie A UnipolSai grazie a cinque vittorie conseguite in altrettante gare disputate finora, un ruolino di marcia a cui Christon ha dato un contributo importante producendo 14.6 punti, 3 rimbalzi e 5.2 assist di media.
Questi numeri lo collocano al momento al 14° posto nella classifica dei migliori realizzatori e al 6° in quella dei migliori assistmen, posizioni che la 55ª scelta del Draft NBA 2014 potrà provare a confermare a fine anno continuando a prendersi responsabilità importanti per un club, quello piemontese, che cercherà indubbiamente di ottenere altri risultati di peso nelle prossime settimane.
Nel frattempo, il neo-trentenne ha raggiunto dopo cinque giornate un doppio importante traguardo: occupare la vetta del campionato e riuscire a celebrare il proprio compleanno non con l’amarezza di una sconfitta ma la gioia data da una consistente striscia di vittorie che Christon, forte della maturità acquisita negli ultimi anni vivendo edificanti esperienze all’estero e accudendo suo figlio, farà di tutto assieme ai compagni per allungare il più possibile. Questo però solo dopo aver alzato e deposto i calici per il classico brindisi di rito, necessario per celebrare a dovere un accadimento rilevante come il compimento dei trent’anni d’età.