Il Banco di Sardegna Sassari inizia la propria sesta stagione in Basketball Champions League con una sconfitta interna contro l’Unicaja Malaga per 76-87. Gli spagnoli raggiungono così Dijon – che hanno sconfitto in giornata i greci del PAOK Salonicco - in testa al gruppo G. Per la Dinamo, non è bastata la prova da 20 punti, 8 rimbalzi e 6 assist (27 di valutazione) di Onuaku, oltre ai 18 punti di Bendzius e ai 14 punti e 5 assist di Robinson. Fatali le 20 palle perse di squadra.
Inizio sprint per il Banco di Sardegna, che replica alle prime fiammate di Brizuela con i tagli vincenti di Robinson e le sue combinazioni con Onuaku, capace anche di insaccare la bomba del 13-6. Nonostante il timeout chiamato da coach Navarro, il parziale biancoblu si amplia fino al 13-0, grazie alla precisione da lontano dei cecchini Kruslin e Bendzius, oltre all’ottimo contributo a tutto tondo di Raspino (21-6). L’Unicaja però si accende con l’ingresso sul parquet del duo Diaz-Djedovic, con quest’ultimo capace di segnare le triple e servire Kravish per il break di 0-11 che rimette tutto in equilibrio. Sul finire del quarto di apertura, Bendzius scuote la Dinamo dal post-basso ma il rimbalzo in attacco di Kravish tiene gli iberici sul -4 (23-19 dopo 10’). Il riaggancio dell’Unicaja avviene in avvio del secondo periodo, facilitato dai rimbalzi in attacco di Kravish e Kalinoski (25-25). Con il ritorno dei titolari biancoblu, è Robinson a caricarsi la Dinamo sulle spalle subendo falli e segnando tiri in corsa per il 34-28, ma ancora Kalinoski e Osetkowski da tre punti regalano il primo vantaggio del match agli ospiti sul 37-38. Sul finire del tempo, dopo un gran botta e risposta tra Bendzius e Osetkowski, è il solito Kalinoski a firmare la coppia di tripla che lancia Malaga sul 41-47 al 20° minuto.
Nella ripresa, Sassari riesce subito a riagganciare gli avversari a quota 49, trascinata dalle splendide letture di Onuaku dal post, mettendo anche in ritmo Jones. Successivamente, ancora il centro Kravic replica colpo su colpo all’omologo Onuaku e compagni (55-56). Il pilastro sassarese firma anche il canestro del +1 ma poi la bomba di Osetkowski e i liberi di Carter e Djedovic. Sul finire del periodo, Osetkowski continua a farsi sentire a rimbalzo e poi la penetrazione di Diaz vale il +9 Unicaja, prima che Dowe concretizzi il canestro al ferro del 63-69 al 30° minuto. La Dinamo mostra comunque un grande cuore, si aggrappa alle doti di Onuaku in 1vs1 e alla tripla in transizione di Kruslin della nuova parità a quota 69. Dopo un timeout chiamato da coach Navarro, Malaga replica con un controparziale di 1-11 ispirato dal duo Brizuela-Diaz e concluso dall’appoggio in solitaria di Kalinoski del 70-80 a 6’ dalla fine. Nonostante il Banco di Sardegna sia bravo ad innescare Onuaku, commette qualche palla persa ed ingenuità di troppo, permettendo a Kalinoski e compagni di tenere il controllo della gara (74-82). La bomba di Carter, infine, punisce ulteriormente gli inconcludenti attacchi biancoblu regalando la vittoria agli ospiti.
Il Banco di Sardegna Sassari giocherà la prossima partita domenica alle 19 tra le mura amiche del PalaSerradimigni contro la Tezenis Verona mentre in campo internazionale volerà a Salonicco in casa del PAOK mercoledì 19 ottobre alle 18.30.