Nicolò Melli ha dichiarato a Piero Guerrini su “Tuttosport” i suoi pensieri sulla supersfida che sta per prendere il via contro la Virtus Segafredo Bologna: “È la finale che tutti aspettavano, anche se i valori sulla carta sono cambiati e loro hanno anche l'entusiasmo per aver vinto l'Eurocup e aver raggiunto l'Eurolega. Inoltre hanno il fattore campo che a palasport pieni conta. Hanno aggiunto giocatori di esperienza e talento, sono equilibrati. Ma alla palla a due saremo zero a zero. Noi ci siamo allenati bene, siamo carichi”.
Melli poi torna al passato e alla cavalcata in Eurolega interrotta dai futuri campioni dell’Efes nei quarti di finale: "Fa male non essere arrivati alla Final Four dopo una grande stagione. Purtroppo conta la condizione del momento, non il rendimento globale. Ricordo il mio secondo anno al Fenerbahce: eravamo nettamente la migliore squadra della stagione, ma arrivammo alla fase finale con un sacco di infortunati".
Sul punto che Milano e Virtus non rappresenterebbero totalmente il basket italiano perché più forti della concorrenza, Melli dice la sua: “Ma è così ovunque, salvo forse la Liga Acb. Invece secondo me c'entrano molto di più quest'anno e saranno ancor più importanti in futuro, come riferimento in quanto entrambe di Eurolega. Qui il campionato è molto equilibrato, tutti vogliono batterci e possono provarci. Ci sono società in crescita come Tortona grandi come Venezia, la stessa Sassari. Le due in Eurolega spingeranno le rivali a rafforzarsi ancora per competere".