Luca Severini, una delle rivelazioni della Bertram Tortona, è stato intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, parlando alla vigilia di quella che potrebbe essere l’ultima partita stagionale della sua squadra: “È importante cercare di vincere Gara 3 per allungare la semifinale, davanti a un pubblico da sold out. La Virtus Bologna è fortissima, ma quest'anno è stato speciale, l'abbiamo vissuto bene. Fin dall'inizio. E anche per questo vorremmo continuasse”.
Comunque vada, per Severini quest’annata resterà speciale: “È vero, è stato il mio primo vero anno in Serie A, giocato dall'inizio alla fine. Ho avuto qualche alto e basso, ma nel complesso è stato bel lo anche dal punto di vista personale. Sono contento. E non me l'aspettavo: altre esperienze in A, come con Treviso non erano andate bene,. C'erano incognite”.
La sua carriera è stata segnata da coach Ramondino: “Con Marco sono al quinto anno, dopo averlo conosciuto nelle nazionali giovanili. Ha avuto certo un ruolo chiave ed è il motivo per cui ho deciso di venire a Tortona tre anni fa. Comunque ogni allenatore mi ha lasciato qualcosa, in particolare Marcello Billeri a Pistoia, nelle giovanili”.
È già ufficiale il suo rinnovo biennale con il Derthona: “Sono molto contento di averlo allungato 2 anni perché qui mi trovo benissimo con tutti. È li posto giusto per continuare. Per quanto riguarda la prossima stagione, dopo un campionato sopra le aspettative da debuttanti, sappiamo che confermarsi sarà più difficile. Lo è sempre. Ma sappiamo pure che si risponde con il lavoro”.
Tortona potrebbe anche debuttare in Europa il prossimo anno ma Severini non si sbilancia: “Piacerebbe a tutti, sarebbe un'esperienza nuova. Ma deciderà il club. E se non sarà per la prossima stagione, ci qualificheremo di nuovo".