Intervistato da Lucilla Granata su “La Provincia”, Stefano Stabile, presidente del Consorzio Cremona Basket nato recentemente per salvare il club, è molto soddisfatto dell’anno solare appena concluso: “Il 2021 è stato un anno molto buono, perché il Consorzio nato in fretta e furia nel 2020 per tentare di salvare la Vanoli, si è dato un'identità precisa e delle regole. Ci sono stati nuovi ingressi e si sta procedendo in questa direzione. A fine anno siamo arrivati con 3 nuovi ingressi sicuri che porteranno sicuramente benefici, a cui dobbiamo aggiungerne altri 3, con cui stiamo parlando. Credo ci siano ottime probabilità di arrivare a un accordo. Se tutto andrà secondo le mie aspettative, ci avvicineremo così a quota 30 membri sognando realisticamente, l'obiettivo dei 50 da raggiungere entro il 2022.
Poi si passa al campo e alle difficoltà che il Covid sta portando anche a livello di pubblico: “Si era rivista un po' di gente, con Milano e con Virtus Bologna tanta per altro, ma i più hanno ancora un po' paura, si sono abituati a vedere la partita comodi da casa e quindi sarà lento il ritorno alla normalità. Vista la recrudescenza del virus per altro, non si può dare torto ai prudenti. Poi restano tante contraddizioni. Noi dentro ad un palazzetto, considerando gli spazi, rischiamo meno di un teatro, ma le regole ci penalizzano. A noi sponsor manca andare al palazzetto, o in area hospitality, ma la sofferenza maggiore è a livello di tifo. Noi del Consorzio abbiamo occasioni di in contrarci anche fuori, sono i tifosi a pagare il prezzo più caro”.
L’annata sul parquet della Vanoli sinora non è stata delle più semplici, anche a causa dei parecchi infortuni e stop: “Mi dispiace però, anche da ex atleta, perchè so quanto sia difficile continuare a lavorare a singhiozzo. Sia a livello mentale che per gli allenamenti, è difficile tenere il ritmo e rimanere in condizione, così. Quest'anno fin qui, siamo stati anche sfortunati. Abbiamo dovuto affrontare diverse partite importanti con tanti infortunati. E la forma fisica ne ha risentito con questi stop. L'anno scorso è andato tutto bene. Quest'anno molto meno. Lo sport è come la vita. A volte fai delle scelte che non danno i risultati sperati. Ma c'è ancora tempo e siamo nel gruppone. Non disperiamo”.