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In BCL la Nutribullet Treviso con Russell batte l’AEK Atene: ora il play-in. Holon elimina l'Happy Casa Brindisi

La squadra di Menetti si giocherà l’accesso ai playoff in una serie contro i greci del Lavrio

In  BCL la Nutribullet Treviso con Russell batte l’AEK Atene: ora il play-in. Holon elimina l'Happy Casa Brindisi

Treviso al play-in, Brindisi eliminata. Questo è il verdetto dell’ultima giornata di regular season di Basketball Champions League. La Nutribullet giocherà ad inizio gennaio – le date sono ancora da definire – una serie al meglio delle tre partite contro i greci del Lavrio Megabolt, potendo contare sul vantaggio del fattore campo. Chi vince passa ai playoff, un altro girone all’italiana composto da quattro squadre e in cui le prime due classificate voleranno ai quarti di finale.

 

Nella sfida contro l’AEK Atene, gli uomini di coach Menetti sono cinici nell’allungare immediatamente tra fine primo e fase centrale del secondo quarto, trascinati dall’energia di Russell e Chillo e dai giochi a due tra Imbrò e Sims/Jones. Dopo aver toccato anche il +17, ad inizio ripresa il lungo Griffin e la classe di Quino Colom sugli esterni propizia il recupero fino al -6 sul 55-49, avvenuto a causa di qualche distrazione di troppo della Nutribullet contro il pressing avversario. Nel quarto periodo, tuttavia, torna alla carica Russell e due bombe consecutive siglate da Sokolowski fanno diventare gli ultimi minuti della sfida un totale garbage time. Vince Treviso 81-69 con Russell top scorer (17 punti e 8 assist), davanti a Sokolowski (14 punti), Bortolani (14 punti) e Chillo (13 punti). Da segnalare anche la tuonante doppia-doppia di Jones da 10 punti e 17 rimbalzi.

Nonostante il mancato accesso diretto ai playoff (riservato solo ai vincitori del girone, nel caso del gruppo D gli ungheresi del Falco Szombathely), coach Menetti è soddisfatto del cammino europeo percorso sinora: “Sono molto contento per i miei ragazzi. Credo che abbiamo meritato la vittoria per lo sforzo compiuto anche nelle ultime sconfitte a Riga e Brindisi. Una squadra debuttante come noi ha bisogno di esperienza e giocare il play-in ci darà consapevolezza. Sarà un’occasione da cogliere e da sfruttare anche per i nostri fan”.

 

Non ha avuto la stessa sorte, invece, la trasferta di Brindisi sul difficile campo israeliano di Holon. Come spesso è capitato in questa stagione europea dell’Happy Casa, il primo quarto degli uomini allenati da coach Frank Vitucci è stato da dimenticare. L’ex Cantù, Avellino e Milano Joe Ragland, infatti, non perdona e lancia la fuga dei padroni di casa sul +16, grazie anche all’aiuto degli esterni Rafi Menco e Chris Johnson. Con l’aiuto della zona e l’ingresso sul parquet di Udom e Redivo, la storia cambia e la rubata di Zanelli firma il minimo svantaggio brindisino sul 31-28. Successivamente, dopo una pausa forzata dovuta a problemi di cronometro, i due Perkins sono costretti alla panchina da grossi problemi di falli (diventeranno quattro a testa ad inizio ripresa), permettendo così a Ragland e compagni di riallungare su un comodo vantaggio in doppia cifra (47-36). L’Happy Casa però non vuole mollare e si affida ai suoi gladiatori Chappell, Zanelli e Udom per accorciare al massimo sul -6, prima che i soliti Johnson e Ragland rispondano consolidando di nuovo la confortante doppia cifra di vantaggio. Nel quarto periodo, proprio quando Holon sembra controllare sia il match che il rientrante Nick Perkins, Chris Johnson si allontana improvvisamente verso la panchina facendo fatica a respirare. Per fortuna poi l’americano è anche tornato sul parquet ma il momento di stallo permette a Chappell e Nick Perkins di convertire i recuperi e i rimbalzi in attacco nei canestri del 79-75. Entrando nelle fasi decisive, tuttavia, il veterano Guy Pnini piazza una tripla centrale di tabella che spegne l’entusiasmo avversario e consegna la sfida

nelle mani di Holon con il punteggio finale di 84-80. Nonostante i problemi di falli, Nick Perkins è stato il top scorer di Brindisi con 16 punti, davanti a Udom (15 punti) e Chappell (13 punti).

Non nasconde la frustrazione coach Vitucci a fine match: “Prima di tutto faccio i complimenti a Holon. Devo dire che qui accadono sempre cose strane, lo scorso anno a un mio giocatore fu dato un pugno e noi prendemmo due mila euro di multa per il post partita. Oggi si è creato un po’ di caos generale durante l’incontro per questo spray viola spruzzato sulle tribune, vedremo. Il primo quarto è stato orribile e dobbiamo lavorare sull’approccio alla partita mentre nel secondo e terzo quarto abbiamo mostrato una grande reazione andando alla fine molto vicini a quasi un possesso di differenza“.

Per l’Happy Casa così si chiude così una cavalcata europea infelice da 1 vittoria e 5 sconfitte. Ora Brindisi potrà concentrarsi solo sul campionato e in primis sulla sfida di Santo Stefano contro la Carpegna Prosciutto Pesaro.

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