Terza sconfitta consecutiva in Eurolega per l’A|X Armani Exchange Milano, battuta stavolta al Mediolanum Forum dai greci dell’Olympiacos Pireo. Il 72-93 dice molto di una difesa che coach Messina ha definito “non degna di una partita di questo livello e quando succede la responsabilità primaria spetta sempre all’allenatore; quindi, lavoreremo per fare in modo che non succeda ancora. Noi dobbiamo mettere a posto un paio di situazioni difensive e in attacco, a differenza di quello che era successo finora, non abbiamo attaccato bene i cambi anche oggettivamente perché è difficile farlo contro una squadra che occupa tanto spazio come la loro”.
Non è bastata a Milano una prima rimonta nel secondo periodo firmata principalmente Hines e Rodriguez dall’8-20 al 33-33. I biancorossi allenati da coach Bartzokas avuto una marcia in più in tutti gli aspetti del gioco, punendo ogni minima esitazione sul pick and roll della difesa meneghina. Hanno iniziato a “bombardare” da tre punti prima Dorsey e Vezenkov, poi è salito in cattedra Sloukas e le sue letture da manuale, infine Larentzakis ha rispedito al mittente ogni reazione di orgoglio di Chacho e compagni. L’Olympiacos ha fatto registrare il nuovo record societario per triple totali segnate (18, su 33 tentativi) e per punti segnati nel primo tempo (60), oltre ad aver pareggiato il record della competizione per triple realizzate in 20’ (12, su 16 tentate).
L’unico giocatore dell’A|X Armani Exchange capace di superare l’energia e la fisicità avversaria è stato Shavon Shields, autore di 26 punti (tirando 9/17 dal campo) contornati da 5 rimbalzi e 3 assist. Il danese sigla così la miglior prestazione stagionale, nonostante sia stato un po’ un uomo solo su una barca che stava affondando. Gigi Datome è l’altro giocatore dell’Olimpia ad essere andato in doppia cifra (12 punti), superando così Gianluca Basile nella classifica dei migliori realizzatori italiani nella storia dell’Eurolega: il numero 70 biancorosso è a 2169 punti, il ‘Baso’ è fermo a 2163 mentre il terzo, Daniel Hackett, è più staccato a 1954 punti.
Insomma, gara da dimenticare e meglio sfruttare questo weekend di pausa dei campionati nazionali per resettare le energie. In classifica Milano ora è 5ª a pari merito con Zenit e Olympiacos (8-4 il record ma con scontri diretti a sfavore con entrambe). La prossima trasferta è di quelle da non sbagliare, venerdì prossimo sul campo dell’ALBA Berlino.