Parte male il cammino dell’Italia nelle qualificazioni per la FIBA World Cup 2023. Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini di coach Sacchetti cedono nella ripresa alla Russia e perdono con il punteggio di 92-78. I migliori realizzatori azzurri sono Tonut (20 punti e 6 assist), Tessitori (19 punti e 6 rimbalzi) e Candi (10 punti).
Meo Sacchetti sceglie di schierare in quintetto base Pajola, Tonut, Gaspardo, Akele e Tessitori. Quest’ultimo sigla il primo canestro del match con un tiro dalla media distanza e poi è Tonut che inizia a mettersi in moto dal pick and roll (4-9 dopo una sua bomba). La Russia però non demorde e i veterani Antonov e Zaytsev propiziano per l’8-0 di parziale che porta i padroni di casa avanti 12-9. La partita è ad alto ritmo e piena di iniziative personali. A fine primo periodo, sono le forze fresche in uscita dalla panchina Flaccadori e Alviti a combinare e a tenere in scia gli azzurri sul 15-14.
Anche in avvio di secondo quarto permane l’equilibrio: la Russia riesce ad allungare al massimo sul +5 con un ottimo Astapkovich mentre l’Italia risponde affidandosi al talento di Tonut e alla presenza di Tessitori in area (24-21). Ma ben presto salgono in cattedra Strebkov e soprattutto Toropov, lungo che fisicamente non riesce ad essere arginato dagli avversari azzurri. La sua schiacciata sigla il massimo vantaggio russo sul +8 ma la squadra di Sacchetti non molla; la difesa di Candi e Akele e la leadership del duo Tonut-Tessitori completano la rimonta appena prima della sirena finale del secondo periodo (37-37).
La ripresa inizia come peggio non poteva, con Strebkov e Astapkovich a punire una difesa azzurra troppo passiva e a siglare un break di 13-2. Pajola e Tessitori provano ad indicare la via con giocate di energia per l’Italia ma la Russia resta ben concentrata e mantiene le distanze: ai canestri in contropiede di Akele e Gaspardo fanno da contraltare il playmaking di Zaytsev e l’aggressività di Komolov e Khomenko (59-49). Solo nel finale di quarto Candi e Alviti con una tripla a testa ricuciono sul -5 sfruttando anche una maggiore concentrazione difensiva azzurra (64-59).
Il trend positivo prosegue in parte anche nell’ultimo periodo con Flaccadori a segnare il tiro libero del -4. Successivamente, Astapkovich però inventa un canestro sulla sirena dei 24 secondi che spegne l’entusiasmo azzurro (70-62). Nonostante il ritorno sul parquet dei leader Tessitori e Tonut (quest’ultimo subito autore di un altro capolavoro in penetrazione), la Russia mantiene il controllo del match muovendo la palla e registrando con Khomenko il massimo vantaggio sul 76-65. L’Italia non ha più le forze per reagire; i minuti conclusivi servono solo a Toropov per dilatare ulteriormente le distanze e fissare il punteggio finale sul 92-78. L’Italia tornerà in campo lunedì prossimo alle 20.30 al Mediolanum Forum di Assago contro i Paesi Bassi.