La Virtus soffre ma, alla fine, porta a casa la partita, battendo la Bertram Tortona 74-66. Finisce ai quarti l’avventura dei piemontesi di coach Marco Ramondino che, però, escono a testa alta, dopo 40’giocati tenendo testa ai campioni d’Italia, bravi a sfruttare la maggiore qualità e profondità del proprio roster. Per Bologna 18 punti di Hervey, 14 di Tessitori e 11 di Weems, dall’altra parte non bastano i 19 punti di Daum e gli 11 più 7 rimbalzi di Filloy. Lunedì (alle 21), la Virtus affronterà Venezia nella seconda semifinale della Discovery + Supercoppa 2021.
Avvio equilibrato, con Tortona che tiene bene il passo della Virtus, rispondendo colpo su colpo ai canestri di Udom e Hervey. Il primo mini-allungo è dei piemontesi, e porta la firma di Filloy: suoi i 4 punti filati a confezionare un break di 5-0, che porta la Bertram avanti 12-8. L’ingresso di Jaiteh è linfa pura per l’attacco bolognese e, in un amen, la Segafredo opera un contro-parziale di 8-0, che consente alla V di mettere la freccia (16-12). Il lungo digiuno offensivo di Tortona viene interrotto da Saunders, che sceglie il momento giusto per segnare i primi due punti della sua partita, con i quali si chiude anche la prima frazione, con la Virtus sopra di due lunghezze (16-14). Nonostante qualche lampo di Teodosic, Bologna non si riesce a sbloccare, venendo sovrastata dall’energia di Tortona, che rimane a contatto (21-21 al 14’). E’proprio un fallo tecnico fischiato contro il n44 serbo a scatenare l’inerzia delle V nere, che anche grazie ad un ispirato Abass, allungano a +4 (25-21), costringendo Ramondino al primo timeout di serata. Tortona esce dal “minuto” rigenerata, e ritrova subito la parità a quota 29, mentre la Segafredo perde Udom, per un infortunio al ginocchio. Dopo il vantaggio Bertram (33-34), dopo il 2/2 dalla lunetta di Wright, la Virtus torna davanti grazie alla tripla di Weems , prima del runner di Daum, che sigilla il primo tempo sul 36 pari. Nel terzo quarto si segna col contagocce, dopo 5’ il parziale è di 2-1 in favore di Tortona. La Virtus inizia a correre con Weems ed Hervey (47-42), sull’altra metà campo, Mascolo riduce in parte le distanze, segnando il -3 (47-44). La formazione di Scariolo inizia ad aumentare i giri del motore in difesa e l’attacco piemontese collassa, perdendo fluidità e faticando a trovare tiri aperti e puliti, così, sono Belinelli e compagni ad approfittarne, e a ritrovare il pieno controllo del match: alla terza sirena, sono otto le lunghezze di vantaggio in favore di Bologna, 54-46. Tessitori, già protagonista sul finire di terzo quarto, continua a giganteggiare in area avversaria e, col suo undicesimo punto, la V raggiunge la doppia cifra di vantaggio (56-46), prima di due schiacciate consecutive di Abass, che lanciano la Segafredo a +14 (60-46). Sembra finita, ma 5 punti di Tavernelli rimettono in carreggiata Tortona, che riprende fiducia e si avvicina sempre di più, approfittando anche dell’espulsione di Teodosic (tecnico e antisportivo). Il timeout di Scariolo non spezza l’inerzia, che rimane a favore della Bertram: Wright e Macura, dalla distanza, firmano il -1 (62-61), riaprendo completamente la partita. Un’altra fiammata bolognese (66-61), poi è Filloy a scrivere il nuovo -2 (68-66). Il finale, però, è tutto della Virtus, più concreta e lucida nel gestire i possessi finali.