E' morto a 89 anni l’ingegner Nicola De Piano, uno dei padri del basket napoletano: è stato patron e presidente del club che, dopo la Fides e la Partenope fece sognare la Napoli cestistica. De Piano svolse un ruolo importante anche nelle istituzioni cestistiche: fu membro della giunta di Lega sotto la guida prima di De Michelis dal 1984 al 1992 (durante questo incarico ricoprì anche la carica di conigliere Federale di Lega) e poi sotto la presidenza Malgara dal 1992 al 1994.
De Piano è il presidente che ingaggiò il fuoriclasse Walter Berry, certo il cestista più forte visto a Napoli, primo di una serie di stelle che vide al’ombra del Vesuvio Lee Johnson, Rudy Woods, Mike Mitchell. La gestione di De Piano (durata dal 1978 al 1994) portò a una scalata in A1 riempiendo il palaArgento di passione. Grazie anche ad una serie di allenatori di altissimo livell: da Novosel a Pentassuglia, a Taurisano e Zorzi. De Piano guidò il club alla A2 centrata al secondo tentativo contro Perugia dopo aver vinto tutte le partite in regular season. Settima nel 1983/84 dopo un quarto di finale contro la Granarolo Bologna. Rimarrà in A1 fino alla stagione 1990-91. Dopo tre stagioni in A2, nel 1994, De Piano cedette la società ai fratelli Rossini che, dopo un anno ancora a Napoli, trasferirono la sede di gioco a Battipaglia, dove giocherà altre due stagioni di Serie A2.