News

Serie A UnipolSai: il posticipo è dell'Allianz Pallacanestro Trieste, battuta l'Acqua S.Bernardo Cantù

Serie A UnipolSai: il posticipo è dell'Allianz Pallacanestro Trieste, battuta l'Acqua S.Bernardo Cantù

Una Cantù battagliera ma anche molto sfortunata cede a Trieste (nella foto Doyle), sul più bello, andando vicinissima a cogliere due punti pesanti. Il posticipo del sesto turno di ritorno è affare dell’Allianz, coraggiosa nel rimontare anche tredici lunghezze di svantaggio. In casa Acqua S.Bernardo è tanto il rammarico ma la situazione di classifica e gli altri risultati di giornata impongono a capitan La Torre e compagni di guardare già al prossimo impegno, in programma domenica 14 marzo, in casa contro la Vanoli Cremona. A Cantù non sono bastati i 30 punti di Smith, career-high in LBA; di seguito la cronaca del match:


LA CRONACA


Cantù in campo alla palla a due con gli stessi cinque di domenica scorsa: Smith in regia, Gaines e Pecchia sugli esterni, Leunen e Bayehe a chiudere. I padroni di casa, invece, partono con Laquintana, Doyle, Henry, Da Ros e Delia.


Avvio molto ruvido, con le due squadre a darsi battaglia sin dai primi minuti. Pochi canestri, diversi gli errori ma anche tanta difesa e tanta fisicità: a farne le spese è l’Acqua S.Bernardo che, dopo appena tre minuti e mezzo, è costretta a rinunciare a Bayehe, già a quota due falli e prontamente richiamato in panchina da coach Bucchi. Bucchi che, a metà del primo quarto, deve interrompere il gioco. Al 5’ i giuliani conducono 8 a 2. Al rientro in campo dal time out, con una giocata da campione, è Gaines ad accendere la luce: “bomba” a bersaglio, nonostante il fallo subito, e libero aggiuntivo a segno. Una giocata da quattro punti che, in un amen, consente ai canturini di portare i possessi di scarto da tre a uno solo. Nel finale di prima frazione sono Smith e Johnson a trascinare i brianzoli, piazzando il meritato controsorpasso e chiudendo, al 10’, avanti 19 a 16.


Il secondo periodo inizia come era finito il primo, con il duo Smith-Johnson ancora determinante nella metà campo offensiva. Al 13’ Cantù tenta di scappare con le triple di Smith e Procida, lo sprint brianzolo vale a Bucchi un vantaggio di tre possessi pieni. 20-29. La S.Bernardo macina punti su punti, dimostrando di aver trovato tanta fiducia nei propri mezzi: Leunen, dopo un bel salvataggio di Procida, mette a segno una tripla pesante che al 15’ vale a Cantù il momentaneo +13 (22-35). Tuttavia, nel momento più difficile dell’Allianz è il trio Fernandez-Henry-Laquintana ad accorciare le distanze, riportando i locali a sole cinque lunghezze da Cantù. Quattro punti consecutivi di Henry fanno addirittura -1 ma i biancoblù sono bravissimi a non scomporsi, trovando, con Procida e Johnson, canestri importanti. All’intervallo lungo canturini avanti 45 a 43; già 18 i punti di Smith, con 5/7 dal campo e 3 assist.


Passano quindici minuti ma al rientro in campo dalla pausa lunga le mani di Smith non si raffreddano, tutt’altro: due “bombe”, una in fila all’altra, e i punti del playmaker americano salgono a quota 24. A sei minuti dalla fine del terzo periodo, inoltre, Trieste è costretta a rinunciare al suo leader, Fernandez, richiamato in panchina perché già a quota quattro falli personali. Cantù, invece, prosegue la sua corsa, con fluidità in attacco e compattezza in difesa: Gaines e Pecchia i più concreti. Laquintana, però, non ci sta e, sul finire di quarto, guida con personalità l’Allianz, che chiude a soli quattro punti di ritardo da Cantù a dieci minuti dalla fine. 61-65 al 30’.


Il quarto e ultimo periodo inizia con alcune disattenzioni di troppo della difesa canturina: ne approfittano i padroni di casa, a soli tre punti dalla S.Bernardo dopo un canestro del veterano Peric. Trieste ha con Alviti il pallone del pareggio ma Gaines al 34’ dà respiro a Cantù con la tripla del +6 (67-73). La compagine alabardata prende fiducia e, in contropiede, riesce a trovare un canestro molto significativo con Delia, su assist di Henry. Pochi istanti dopo Delia si ripete e l’Allianz accorcia, -2 Trieste. A tre minuti dalla fine, Smith tira fuori una prodezza difensiva che non solo permette a Cantù di evitare il pareggio triestino, bensì anche di estromettere dalla partita Henry, autore – con lo sfondamento - del suo quinto fallo. Lo stesso Smith, a meno di cento secondi dal termine, manda a bersaglio un canestro dal peso specifico enorme, facendo registrare anche il suo record di punti nel campionato italiano, 30. Ma proprio quando per i canturini sembrava fatta, ecco i triestini tirare fuori il jolly della vittoria, con Alviti match-winner dopo una serata personale piuttosto opaca. Il posticipo della ventunesima giornata termina 82 a 79 per Trieste, Cantù a un soffio dal secondo successo consecutivo.

Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor