Quasi un presagio: era domenica 20 settembre e alla Segafredo Arena di Bologna nell’intervallo della finale di Supercoppa tra la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano Marco Belinelli riceveva dal Presidente della LBA Umberto Gandini la maglia celebrativa come protagonista tra le leggende dei 50 anni della LBA festeggiati quest’anno e di cui l’asso nativo di San Giovanni in Persiceto è stato uno delle stelle prima di sbarcare nella Nba.
Ora la Segafredo Arena diventerà la sua nuova casa: di nuovo Virtus, a distanza di 17 anni dall’addio alla società bianconera alla fine della stagione 2002-03, quella che segnò il momento più brutto della storia della mitica Vu Nera esclusa dalla Serie A.
In quell’anno il passaggio ai rivali della Fortitudo Bologna di cui sarebbe diventato una bandiera, conquistando lo scudetto del 2005 e una Supercoppa italiana (in cui fu premiato anche come Mvp) prima del passaggio in Nba, selezionato con la 18ª scelta assoluta al Draft NBA 2007 dai Golden State Warriors.
Belinelli è il primo e unico italiano ad aver vinto un titolo NBA nel 2014 vestendo la maglia dei San Antonio Spurs, oltre che l'NBA Three-point Shootout sempre nello stesso anno. Con 2.258 punti segnati in 154 partite, Belinelli è anche il quarto miglior realizzatore nella storia della Nazionale italiana.
