Viola, Dunkley sostituisce Williams

FABRIANO – Dopo i complimenti, i due punti. Questo cerca la Viola nella gara di stasera a Fabriano. La squadra allenata da Zorzi, dopo aver messo in grossa difficoltà la Scavolini appena tre giorni fa, deve cercare il successo per dare un senso alla doppia trasferta nelle Marche. Per i reggini, che sono rimasti in riva all'Adriatico per preparare al meglio questo fondamentale passaggio nella lotta alla salvezza, continua a tenere banco il caso Williams. L'ala americana ieri ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere e sicuramente non sarà della partita a causa della tonsillite che gli ha già fatto saltare la gara con la Scavolini. E per la sua sostituzione è stato convocato d'urgenza il pivot Spencer Dunkley che era stato lasciato a Reggio Calabria. E problemi dell'ultimora hanno costretto Zorzi a fare a meno anche di Nicolas Mazzarino che è dovuto tornare precipitosamente in Uruguay per problemi personali. Al suo posto è stato convocato il croato Tony Caktas, da tempo fuori dal giro della prima squadra. Tuttavia, sulla sponda fabrianese va anche peggio, con i due pivot, Bonsignori e l'ex di turno, Washington, quasi certamente out, come è accaduto nelle ultime due partite, perse contro Imola in casa e a Cantù. L'allenatore Lasi dovrà chiedere gli straordinari a Ferran Martinez, l'ultimo arrivato all'ombra delle cartiere, esperto pivot di caratura internazionale, ex Badalona e Panathinaikos, con 156 gettoni con la maglia della Nazionale spagnola. È da pochi giorni, in Italia, ma con un allenamento e mezzo sulle gambe ha già dimostrato il suo valore, nella trasferta di Cantù, dove in 24 minuti ha chiuso con 15 punti e 3 rimbalzi. Per il resto in casa Fabriano continua il ballottaggio tra i playmaker statunitensi, McLinton e Lasalle Thompson. Finora ha avuto spazio soprattutto il primo, più uomo-squadra e regista vero rispetto all'altro, fromboliere con tanti punti nelle mani. Ma quando si parla di punti a Fabriano non c'è spazio per molti altri che non si chiamino Rodney Monroe, capocannoniere dell'A1 in questa regione. In preparazione al match del PalaIndesit di stasera (palla a due alle ore 18.15), che sarà diretta dalla coppia formata da Toma e Vianello, abbiamo avvicinato l'allenatore fabrianese Maurizio Lasi, l'artefice della promozione dalla A2 dello scorso anno. Il pensiero dell'ex delfino di Alberto Bucci va proprio alla gara d'andata. «Quella volta abbiamo giocato veramente male – esordisce il coach – ed è stata proprio una gara a senso unico. Dobbiamo cercare di evitare gli errori compiuti, senza lasciarci condizionare dalle assenze». In questi tempi di crisi e di infortuni, Lasi deve sacrificare tiratori come Semprini e Meeks a proporli come pivot. «Non mi sento comunque di invidiare più di tanto Zorzi – continua Lasi – più che altro per la posizione in classifica, che ci vede in lotta per i playoff, mentre la Viola ancora deve conquistarsi la salvezza sul campo». La chiusura è dedicata al calendario, che potrebbe dare una mano ai reggini. «Giocare così spesso certamente non ci aiuta – conclude l'allenatore fabrianese – visto che abbiamo l'organico ridotto all'osso e un giocatore che in una settimana praticamente non l'abbiamo ancora potuto fare allenare».
Marco Angelucci