TRIESTE - La Coop Nordest si è risvegliata acciaccata dopo la convincente vittoria contro la Müller Verona. Mc Mazique si trascina da un po’ di giorni una fastidiosa influenza, Herb Jones deve fare i conti con il mal di schiena. Nonostante i piccoli acciacchi il morale in casa triestina è alto e si respira un clima di cauto ottimismo in vista della sfida che questa sera vedrà Trieste di fronte alla Lauretana Biella. Un’avversaria che scenderà in campo con il dente avvelenato dopo la figuraccia rimediata contro la Fillattice Imola sul campo di Faenza. Una squadra che, complice l’infortunio che ha tolto dai giochi il capitano Matteo Soragna, è corsa ai ripari ingaggiando l’ala Mike King, 201 del 1974 provenienti dai Gery Steelheads della Cba dopo aver avuto esperienze europee e aver incominciato la stagione nel Near-Est Atene.
«Siamo consapevoli di affrontare un’avversaria difficile – racconta Furio Steffè presentando la partita –, una buona squadra che ha appena rimediato una pesante sconfitta e vorrà cancellarla per ripartire alla ricerca dei punti importanti in chiave play-off. Noi, dal canto nostro, siamo in ripresa: in queste settimane abbiamo cercato di ricreare quel clima di fiducia che, alla fine del girone di andata, ci aveva portato a ridosso del quarto posto. Mi sembra che il lavoro stia pagando, perché nelle ultime gare si è vista un’amalgama migliore nel gioco di squadra».
L’obiettivo di Trieste sul campo piemontese dovrà essere quello di limitare la corsa della Lauretana cercando di portare il più possibile la palla vicino a canestro. «Biella – continua Steffè – è una squadra che ha vissuto due fasi distinte in questa stagione. Una prima parte di campionato nella quale ha giocato un basket molto divertente e libero, un girone di ritorno nel quale la maggior pressione e l’obbligo di fare risultato ha molto limitato la sua fantasia in attacco. Una formazione che vive sull’estro del play Dixon e che, nelle ultime settimane, con l’innesto in quintetto di Cookie Belcher, sta rendendo molto grazie al gioco in velocità. Dovremo bloccare sul nascere il loro contropiede concentrandoci sul loro gioco perimetrale e tentare di mantenere, nei limiti del possibile, il punteggio basso. Il nostro obiettivo primario, comunque, dovrà essere di limitare il numero delle palle perse».
Lorenzo Gatto
«Siamo consapevoli di affrontare un’avversaria difficile – racconta Furio Steffè presentando la partita –, una buona squadra che ha appena rimediato una pesante sconfitta e vorrà cancellarla per ripartire alla ricerca dei punti importanti in chiave play-off. Noi, dal canto nostro, siamo in ripresa: in queste settimane abbiamo cercato di ricreare quel clima di fiducia che, alla fine del girone di andata, ci aveva portato a ridosso del quarto posto. Mi sembra che il lavoro stia pagando, perché nelle ultime gare si è vista un’amalgama migliore nel gioco di squadra».
L’obiettivo di Trieste sul campo piemontese dovrà essere quello di limitare la corsa della Lauretana cercando di portare il più possibile la palla vicino a canestro. «Biella – continua Steffè – è una squadra che ha vissuto due fasi distinte in questa stagione. Una prima parte di campionato nella quale ha giocato un basket molto divertente e libero, un girone di ritorno nel quale la maggior pressione e l’obbligo di fare risultato ha molto limitato la sua fantasia in attacco. Una formazione che vive sull’estro del play Dixon e che, nelle ultime settimane, con l’innesto in quintetto di Cookie Belcher, sta rendendo molto grazie al gioco in velocità. Dovremo bloccare sul nascere il loro contropiede concentrandoci sul loro gioco perimetrale e tentare di mantenere, nei limiti del possibile, il punteggio basso. Il nostro obiettivo primario, comunque, dovrà essere di limitare il numero delle palle perse».
Lorenzo Gatto
Fonte: Il Piccolo