FABRIANO — «Ma domani mi auguro di rivedere la stessa squadra vincente e altamente convincente con Kinder e Scavolini. Per noi, con una classifica così compressa, quella con la Viola è divenuta una partita fondamentale, perché questa gran bella stagione merita di essere coronata con l'ingresso nei play-off».
Il presidente Claudio Biondi passa oltre. Spende poche parole per le sconfitte di martedì con Imola e giovedì a Cantù, scorre la graduatoria e lancia un messaggio forte e chiaro: domani (PalaIndesit, ore 18,15, arbitri Tola e Vianello) con i reggini conterà solo vincere, anche se sarà dura che gli infortunati Bonsignori (il più in recupero) e Washington possano rientrare in squadra…
«Voglio il record». Due rovesci in 48 ore hanno un po' frenato il contagioso entusiasmo del dopo-derby, ma non cambiato gli «indirizzi» societari. «Nessuna tragedia, per carità», rileva Biondi. «Due 'frenate' ci possono stare, ora, però, bisogna ripartire. Stiamo disputando un'eccellente stagione, abbiamo intascato la salvezza con largo anticipo, eppure non intendiamo fermarci. Devo dirla tutta? Nei play-off ci credo, ma non ho nemmeno smesso di sperare nel traguardo storico del nono posto (attualmente occupato dai biancazzurri, ndr) che rappresenterebbe il miglior risultato di sempre della società. Personalmente nutro questa ambizione e credo proprio che anche staff tecnico e giocatori abbiano la stessa 'vanità' per puntare al primato, superando così la decima piazza di diciotto anni addietro».
«Niente alibi». E anche sugli arbitri (contestatissimi con Imola, non certo impeccabili anche sul parquet dell'Oregon), Biondi taglia corto. «Di sicuro contro la Fillattice una chiamata molto importante non ci ha aiutato, tutt'altro. Però anche i 'fischietti' sono uomini e, come i giocatori, possono avere giornate più o meno positive. Per cui passiamo oltre, perché non è nel mio stile avallare la cultura del sospetto e, al tempo stesso, degli alibi per la squadra».
Obiettivo 2500. Ieri sera, intanto, il presidente Biondi ha spiegato nell'incontro pubblico con i sostenitori i prossimi traguardi della dirigenza. «Ho un piccolo sogno: raggiungere nella prossima annata i 2500 abbonamenti per confermare che Fabriano ha uno dei migliori pubblici d'Italia. I giocatori? L'intenzione è di tenerci stretto un gruppo così vincente, ma prima bisogna attendere le ultime gare di stagione regolare e, mi auguro, di play-off per avere le idee più chiare su quante saranno le conferme. Di certo — conclude il presidente — appena conclusa la stagione, intendiamo sederci al tavolo delle trattative: quest'anno non vogliamo fare la squadra ad agosto…».
Alessandro Di Marco
Il presidente Claudio Biondi passa oltre. Spende poche parole per le sconfitte di martedì con Imola e giovedì a Cantù, scorre la graduatoria e lancia un messaggio forte e chiaro: domani (PalaIndesit, ore 18,15, arbitri Tola e Vianello) con i reggini conterà solo vincere, anche se sarà dura che gli infortunati Bonsignori (il più in recupero) e Washington possano rientrare in squadra…
«Voglio il record». Due rovesci in 48 ore hanno un po' frenato il contagioso entusiasmo del dopo-derby, ma non cambiato gli «indirizzi» societari. «Nessuna tragedia, per carità», rileva Biondi. «Due 'frenate' ci possono stare, ora, però, bisogna ripartire. Stiamo disputando un'eccellente stagione, abbiamo intascato la salvezza con largo anticipo, eppure non intendiamo fermarci. Devo dirla tutta? Nei play-off ci credo, ma non ho nemmeno smesso di sperare nel traguardo storico del nono posto (attualmente occupato dai biancazzurri, ndr) che rappresenterebbe il miglior risultato di sempre della società. Personalmente nutro questa ambizione e credo proprio che anche staff tecnico e giocatori abbiano la stessa 'vanità' per puntare al primato, superando così la decima piazza di diciotto anni addietro».
«Niente alibi». E anche sugli arbitri (contestatissimi con Imola, non certo impeccabili anche sul parquet dell'Oregon), Biondi taglia corto. «Di sicuro contro la Fillattice una chiamata molto importante non ci ha aiutato, tutt'altro. Però anche i 'fischietti' sono uomini e, come i giocatori, possono avere giornate più o meno positive. Per cui passiamo oltre, perché non è nel mio stile avallare la cultura del sospetto e, al tempo stesso, degli alibi per la squadra».
Obiettivo 2500. Ieri sera, intanto, il presidente Biondi ha spiegato nell'incontro pubblico con i sostenitori i prossimi traguardi della dirigenza. «Ho un piccolo sogno: raggiungere nella prossima annata i 2500 abbonamenti per confermare che Fabriano ha uno dei migliori pubblici d'Italia. I giocatori? L'intenzione è di tenerci stretto un gruppo così vincente, ma prima bisogna attendere le ultime gare di stagione regolare e, mi auguro, di play-off per avere le idee più chiare su quante saranno le conferme. Di certo — conclude il presidente — appena conclusa la stagione, intendiamo sederci al tavolo delle trattative: quest'anno non vogliamo fare la squadra ad agosto…».
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino
