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Cantù stasera ad Udine

Sacripanti affronta il maestro Frates

CANTU’ – Seconda delle tre partite in cinque giorni questa sera per la Oregon Scientific Cantù che scenderà al Pala Carnera di Udine (20.30) per affrontare la formazione di casa targata Snaidero.
Fabrizio contro Pino, Udine contro Cantù, due amici seduti sulle rispettive panchine. A chiudere il cerchio mancherà solamente Bruno Arrigoni, partito oggi per gli USA destinazione Portsmouth, Virginia, per assistere al Portsmouth Invitational Tournament (PIT). L’attuale direttore sportivo canturino, che ora assiste Sacripanti in panchina, ai tempi di Frates era proprio il secondo del coach milanese sulla panchina dell’allora Clear.
Grandi emozioni dunque per i rispettivi coaches, soprattutto per il giovane Sacripanti che di Frates è stato allievo sia come giocatore che come allenatore ed oggi cercherà di rendergli la vita difficile.
Una stagione comunque già travagliata quella udinese. Dopo la grande campagna acquisti che ha portato in Friuli Esposito e Gentile, c’è stato il licenziamento di Phil Melillo, sotto contratto per tre anni, e, con l’arrivo di Frates, hanno cambiato lidi proprio le due punte di diamante casertane.
Così, l’allenatore architetto, ha dovuto cambiare completamente l’assetto della propria squadra e, una volta uscito dalla Coppa Saporta, ha puntato tutto su un nuovo nucleo di giocatori americani. I risultati, però, non sono ancora arrivati ed ora la situazione di classifica comincia a farsi preoccupante.
La Oregon, dopo la vittoria a fatica contro Livorno, dovrà ritrovare energie e motivazioni per cogliere due punti importanti per rimanere attaccati al treno di testa che, con molta probabilità, non commetterà passi falsi. La Skipper ospiterà infatti la Metis mentre per la Benetton ci sarà il derby casalingo del triveneto contro la Coop.
Cantù deve provare a vincere la sua settima partita consecutiva e continuare anche in casa con Fabriano nella striscia positiva perché poi affronterà il turno di riposo che le farà perdere contatto con le altre due proprio prima del match decisivo contro Treviso che andrà in scena sabato 13 aprile e che potrebbe dire molto.
Il compito non sarà però così facile per i biancoblù in quanto il campo dei neroarancio spesso si è già dimostrato difficile per le grandi. Sotto canestro il roccioso Jeffery Stern sarà sicuramente un osso duro per Lindeman ed i compagni di reparto mentre, solo prima della gara, la Snaidero deciderà se utilizzare Alibegovic.
Per la Oregon mancherà ancora Marcelo Damiao e Dan Gay sarà chiamato in causa per dare una mano nelle rotazioni degli interni così come già accaduto a Milano ed in casa contro la Mabo.
L’ago della bilancia potrebbe essere ancora una volta la “Pantera di Baltimore”, quel Bootsy Thornton che, di partita in partita, si sta rivelando sempre più il leader di questa squadra oltre ad aver già dimostrato di essere uno dei migliori stranieri del campionato. A testimonianza di ciò, nelle scorse settimane sono infatti trapelate voci di un interessamento nei suoi confronti da parte di una grande squadra. La grande squadra, però, Bootsy già ce l’ha e questa sera proverà a farla rimanere tale conquistando due punti importanti per la classifica.
Simone Giofrè
Fonte: La Provincia
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