RIO DE JANEIRO. Nè calcio nè Formula uno, nonostante il ct Scolari abbia ormai già pronta la lista dei 23 per i Mondiali e nonostante si corra oggi il Gp del Brasile.
Le prime pagine sportive brasiliane sono dedicate al basket, all'ex "eroe" di Caserta Oscar Schmidt che a 44 anni ha realizzato, come dice lui, «il record più bello»: è sceso in campo nel Flamengo, in una partita di serie A, assieme al figlio Felipe, nato a Pavia, 16 anni, all'esordio nel club carioca. Padre e figlio in campo assieme, come i Meneghin (ma Dino e Andrea furono avversari) e come potrebbe accadere a Cantù tra poco con i Riva, tutti e due nell'Oregon. Così Oscar, "Mao Santa" come lo chiamano in Brasile, al termine della gara che il Flamengo ha vinto per 108-87 contro il Mogi Mirim è scoppiato in un pianto irrefrenabile: era finalmente riuscito a giocare a fianco del suo "garoto" (ragazzo), arrivato due settimane prima dalla Florida, dove studia e gioca basket in un college, per incorporarsi nel Flamengo e giocare assieme al padre.
Le prime pagine sportive brasiliane sono dedicate al basket, all'ex "eroe" di Caserta Oscar Schmidt che a 44 anni ha realizzato, come dice lui, «il record più bello»: è sceso in campo nel Flamengo, in una partita di serie A, assieme al figlio Felipe, nato a Pavia, 16 anni, all'esordio nel club carioca. Padre e figlio in campo assieme, come i Meneghin (ma Dino e Andrea furono avversari) e come potrebbe accadere a Cantù tra poco con i Riva, tutti e due nell'Oregon. Così Oscar, "Mao Santa" come lo chiamano in Brasile, al termine della gara che il Flamengo ha vinto per 108-87 contro il Mogi Mirim è scoppiato in un pianto irrefrenabile: era finalmente riuscito a giocare a fianco del suo "garoto" (ragazzo), arrivato due settimane prima dalla Florida, dove studia e gioca basket in un college, per incorporarsi nel Flamengo e giocare assieme al padre.
Fonte: Il Centro