L’Italia conquista per 90-89 la semifinale della Trentino Basket Cup contro la Turchia e affronterà domani sera, sabato 5 agosto alle 20.30, la Cina allenata da Sasha Djordjevic in finale. Il top scorer azzurro è stato Fontecchio con 21 punti.
Dopo un avvio griffato dalle incursioni di Bitim e Osmani, Fontecchio si mette subito in partita realizzando sette punti in apertura e i tagli rapidi di Polonara e Melli sorprendono una difesa turca non così sul pezzo (13-8). Al di là dei centimetri di Yurtseven nel pitturato, la formazione allenata dal ct Ataman paga un attacco poco fluido mentre Fontecchio continua a segnare dalla lunga distanza e un paio di jolly di Melli valgono il massimo vantaggio sul +9. Dopo un timeout biancorosso, Korkmaz sale di colpi al ferro, Yurtseven e Osmani fanno valere i centimetri al ferro e poi Ozdemiroglu realizza i tiri liberi e un appoggio che chiudono un primo quarto ad alto punteggio sul 25-24. Nel secondo periodo, l’Italia torna a macinare grazie alla precisione di Severini e alle penetrazioni potenti di Spagnolo, respingendo Ulubay e compagni a due possessi pieni di distanza (32-26). Dopo un botta e risposta da tre punti tra Kabaca e Datome, Yurtseven piazza un canestro e fallo al ferro e poi Procida dalla lunetta lancia l’allungo azzurro di 9-0 assieme al solito Fontecchio e a un presentissimo Diouf (44-32). Korkmaz sblocca i turchi con un layup, Woldetensae si iscrive al match con una tripla e poi Diouf risponde a Yurtseven nel duello fra centri, sigillando i primi 20’ di partita sul 49-38.
La ripresa si apre con gli appoggi in avvicinamento di Yurtseven e Sipahi, prima che Saybir in contropiede e due gran bombe di Korkmaz ribaltino gli Azzurri con un break di 0-12 che vale il sorpasso sul 49-50. Polonara dalla lunetta interrompe l’emorragia per i padroni di casa, Tonut ribatte di potenza ad Ozdemiroglu e poi Hazer di energia pareggia l’intelligenza di Melli (56-54). A seguito di un tiro in fadeaway di Severini, Spagnolo si fa valere in contropiede ma il taglio di Osmani tiene la Turchia ancora in scia dopo 30’ di partita (61-56). A seguito di una bomba di Bitim, Severini si fa trovare pronto in taglio, prima che Fontecchio scuota ancora i padroni di casa dalla lunghissima distanza e fermi un minimo l’inarrestabile Yurtseven (68-63 a 6’ e mezzo dalla fine). Un brutto infortunio capitato al ginocchio di Ozdemiroglu manda in tilt la Turchia e Ricci – con importanti giocate di opportunismo - e Spagnolo ne approfittano facendo scappare l’Italia sul +9 a 3’ dal termine. Gli ultimi guizzi di Ulubay e Kabaca, infatti, accorciano le distanze, Yurtseven torna a farsi sentire sotto i tabelloni per il -2 ma Fontecchio lucra e realizza un importante tiro libero che scuote gli Azzurri con 60” da giocare (75-72). Yurtseven da tre fallisce il tentativo del riaggancio, Spissu non riesce a chiudere i conti a cronometro fermo e Kabaca pesca un pazzesco jolly realizzando da quasi 28 metri, pareggiando i conti sul 75-75, mandando la sfida all’overtime.
In avvio del primo tempo supplementare, Ulubay firma il sorpasso dalla lunetta, Korkmaz segna dall’arco ma Spissu si scuote rispondendo con la stessa moneta (78-80). Dal post-basso, Sipahi si fa valere, Ricci corregge in contropiede un errore di Tonut ma ancora Korkmaz spedisce via la Turchia sul +5 con 120” da giocare. Il carattere di Spissu tiene però ancora a galla gli Azzurri e poi ci pensa Polonara, con due tiri liberi, a pareggiare ancora i conti sull’85-85 a meno di un minuto dalla fine. Una gran stoppata di Melli su Bitim, successivamente, lancia Tonut per un comodo layup che vale il controsorpasso italiano a 37” dalla fine. Stavolta Korkmaz in penetrazione non riesce a rimettere in equilibrio la partita, Tonut piazza di nuovo un possesso pieno tra le spalle, Hazer vale il -2 ma Polonara chiude i conti. Finisce 90-89 dopo l’ultima bomba di Bitim.