Parlando a Stefano Summa su “La Stampa – Alessandria”, Leon Radosevic ha raccontato di come la sua Bertram Yachts Tortona stia facendo un’ottima stagione: “Prima di venire qui ho visto cosa ha fatto la squadra lo scorso anno da neopromossa, ero consapevole che in questa stagione nessuno ci avrebbe sottovalutato. Dopo la preseason e le prime partite, ho capito che avevamo la qualità e la continuità per realizzare qualcosa di importante. Ci alleniamo bene, c'è una bella chimica tra i giocatori e lo staff, c'è tutto per avere una stagione del genere”.
Radosevic è emerso come uno dei migliori difensori della squadra: “Per me la difesa è stata sempre la cosa primaria, l'attacco viene al secondo posto. Ho detto a coach Ramondino fin dall'inizio che non sono venuto qui per accumulare numeri impressionanti: sono qui per aiutare la squadra, consolidare il club e fare tutto il possibile per ottenere i migliori risultati. Non sono sorpreso dal mio fatturato in questo ambito perché ci ho costruito la mia carriera, sento di doverlo offrire alla squadra”.
Il prossimo anno il Derthona debutterà in Europa; quali cambiamenti dovrà perciò apportare il club bianconero? “Probabilmente sarà necessario aggiungere un paio di giocatori in più, perché ci saranno più partite e maggiori possibilità di subire infortuni. Capiterà di doversi concentrare un po' di più su una delle due competizioni: sebbene si voglia sempre affrontarle al 100%, farlo a tutti gli effetti è quasi impossibile. Sicuramente il team ha quello che serve per affrontare questo cambiamento all'orizzonte, senza troppe pressioni essendo il primo anno. Per l'intero Derthona sarà tutto un po' diverso, in particolare sul piano organizzativo e logistico. Tuttavia, penso che il club saprà passare dal partecipare al solo campionato nazionale all'avere il doppio impegno, replicando la trasformazione fatta dalla A2 alla Lba”.