A Damiano Franzetti su “Tuttosport”, Giovanni De Nicolao ha ripercorso le tappe della lunghissima annata dell’Openjobmetis Varese: “Un vero e proprio rollercoaster: alti e bassi di ogni tipo, colpi di scena, eventi inattesi. Mai avrei pensato di finire in una situazione simile. Puoi aspettarti un esonero, la sostituzione di un paio di giocatori: qui abbiamo cambiato due allenatori, si è dimesso il GM (Conti ndr), la rosa è stata rivoluzionata però alla fine è arrivata la salvezza e ne sono felice. Il momento più bello dell’anno poi è stato proprio il match con la Fortitudo: abbiamo giocato in un palazzetto caldo, pieno di gente carica che ci ha aiutato a centrare la vittoria. Non succedeva da oltre due anni, è stata la "partita di una volta" ed è stato molto divertente disputarla”.
Poi De Nicolao ha parlato del suo rapporto con il leader della squadra, Keene: “Con Marcus la cosa è curiosa: io ho fatto il college a San Antonio, sua città di origine e quindi ci eravamo conosciuti perché avevo preso parte ad alcuni "open jam" estivi, allenamenti aperti a universitari e professionisti che vogliono tenersi in forma. Bello ritrovarci a Varese".
L’ascesa di Giovanni è stata comunque molto lunga: "Tolta la Serie B, ho fatto tutte le categorie dalla promozione in avanti. Sto seguendo il percorso che avevo in testa a inizio carriera: dimostrare di valere la Serie A e continuare in questa crescita. Un domani vorrei disputare l’Eurolega”.
Il sogno playoff resta comunque non del tutto chiuso: "Sulla carta è molto difficile anche per qualche scontro diretto a sfavore. Ma già prima del match con la Fortitudo ci siamo detti che avremmo dovuto affrontare una partita alla volta: prima la salvezza e poi il resto. Ci attendono due gare difficili a Brescia e con Sassari ma siamo anche liberi di testa: la serenità ci può aiutare”.