Positività e solidità. Su queste basi Treviso basket sta iniziando a costruire il futuro. E miglior segnale non poteva arrivare che la conferma di Massimiliano Menetti alla guida della squadra fino al 2023. Una scelta che dimostra ancora una volta lo spessore della società presieduta da Paolo Vazzoler, cresciuta e pronta ad affrontare con determinazione, lucidità eattenzione un futuro ancora carico di incognite. Presidente Vazzoler un gran segnale la conferma di Menetti, non crede?
"Certo, volevamo dare un messaggio di positività e serenità. Max ha condiviso fin dall'inizio il percorso del club e ha dimostrato diavere delle grandi affinità valoriali e umane con ilprogetto che avevamo in mente. Era importante dare unsegnale forte e l'abbiamo fatto".
Una conferma meritata anche con i risultati...
"I risultati ottenuti da Max sono stati davvero positivi. Sarei stato curioso di vedere come sarebbe andata la seconda parte di stagione, visto il precedente dell'anno scorso. Ma ora possiamo iniziare a progettare un futuro che sarà ancora più difficile".
Perché, presidente?
"Quella che vivremo sarà una controfondazione, dopo quella che abbiamo fatto nel 2012 per ripartire altermine dell'esperienza di Pallacanestro Treviso. Però, voglio che sia chiara una cosa: noi siamo Treviso basket".
Un biglietto da visita che basta e avanza?
"Direi un gran bel biglietto da visita, per quello che ha dimostrato di saper fare questa società in queste stagioni. L'appeal al progetto arriva proprio dalla serietà edeterminazione con cui l'abbiamo portato avanti evogliamo In società "Un nuovo dirigente per il mercato? Siamo alle pure invenzioni, è un ruolo già coperto" continuare così".
Guardando al futuro con positività?
"Il messaggio che deve arrivare inquesto momento è che stiamo lavorando non per difenderci, ma per continuare acostruire, nonostante tutte le incognite del caso. E non solo per quanto riguarda il basket".
A proposito di futuro, ci sono tanti nomi accostati a Treviso basket…
"Io da piccolo facevo l'album delle figurine: ecco, mi sembra che qualcuno stia facendo lo stesso. Al momento nessun sa quale saranno le regole del gioco. Siamo al buio, non sappiamo quando giocheremo, con che eventuali limiti. Diciamo che mi sembra un po' avventato quando vedo certe notizie in giro".
L'ultima riguarderebbe l'inserimento di un nuovo dirigente addetto al mercato. Corrisponde al vero?
"Non ho mai avuto il piacere di parlare con questi signori accostati aTvb. Siamo alle pure invenzioni. Diciamo che sono uscite fatte talvolta anche per dare visibilità. Non abbiamo all'orizzonte inserimenti di questo tipo, sono mansioni già coperte".
E a livello di giocatori? "Certo fa sempre piacere vedere il nome di qualche nostro atleta avvicinato asquadre che fanno le coppe europee, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Per il resto è ancora troppo presto per parlare di mercato".
Matteo Valente