La Umana Reyer Venezia è la prima finalista della Zurich Connect Final Eight 2020 in corso alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. In sala stampa coach Walter De Raffaele commenta la vittoria ottenuta per 67-63 contro l'A|X Armani Exchange Milano: "Sulla vittoria di stasera c'è da dire che abbiamo disputato una partita difensiva di altissimo livello, con tanti contenuti tecnici. Era l'unico modo per limitare il talento di Milano. Siamo partiti abbastanza contratti, subendo molto l'iniziativa dei nostri avversari. Questo è stato un grande errore: credo che contrro Milano sia un suicidio aspettare la partita. La nostra aggressività fra secondo e terzo quarto è aumentata. Difensivamente ricordo poche partite di così grande intensità e in cui ci sono stati tanti protagonisti diversi. Sono felice per loro perché credo che nessuno degli addetti ai lavori avrebbe scommesso su queste nostre vittorie. Credo che questo successo poi ci servirà poi per il proseguimento della stagione dato che l'annata non finisce qua. Si tratta di uno stimolo ulteriore che ci serve per avere consapevolezza del lavoro che stiamo facendo. Ci porta a sapere di poter competere con chiunque e sappiamo che siamo in grado di riprendere le partite. Le condizioni di Daye sono buone, ha avuto dei crampi ma stanotte lavoreremo per averlo poi domani al 100%".
Il coach della A|X Armani Exchange Milano analizza la prestazione della sua squadra: "Venezia ha vinto con merito perché ha avuto più pazienza e più solidità mentale in tutta la partita dopo aver attraversato un brutto primo quarto e pian piano è riuscita a ritornare in gara. Non so se l'avvio ci ha illuso ma appena abbiamo iniziato a sbagliare qualche tiro completamente aperto ci siamo innervositi e abbiamo perso il filo del gioco. La percentuale nel tiro da tre punti è stata ovviamente decisiva. In generale abbiamo avuto poca lucidità in attacco e anche in difesa si è visto. Se vogliamo vincere le partite di questo livello bisogna realizzare tiri liberi e giocare con lucidità un possesso importante oltre a tirare con buone percentuali quando siamo liberi. Milano ha difeso molto a zona lasciandoci anche tiri direi piuttosto liberi. Se anziché fare il 14% realizzi il 23% la partita si porta a casa. Mi rendo conto che è semplicistico e probabilmente vi aspettate un'analisi più elaborata ma ora non riesco a farla un'analisi più approfondita".
Il coach della A|X Armani Exchange Milano analizza la prestazione della sua squadra: "Venezia ha vinto con merito perché ha avuto più pazienza e più solidità mentale in tutta la partita dopo aver attraversato un brutto primo quarto e pian piano è riuscita a ritornare in gara. Non so se l'avvio ci ha illuso ma appena abbiamo iniziato a sbagliare qualche tiro completamente aperto ci siamo innervositi e abbiamo perso il filo del gioco. La percentuale nel tiro da tre punti è stata ovviamente decisiva. In generale abbiamo avuto poca lucidità in attacco e anche in difesa si è visto. Se vogliamo vincere le partite di questo livello bisogna realizzare tiri liberi e giocare con lucidità un possesso importante oltre a tirare con buone percentuali quando siamo liberi. Milano ha difeso molto a zona lasciandoci anche tiri direi piuttosto liberi. Se anziché fare il 14% realizzi il 23% la partita si porta a casa. Mi rendo conto che è semplicistico e probabilmente vi aspettate un'analisi più elaborata ma ora non riesco a farla un'analisi più approfondita".
