Nel primo quarto, Cantù riesce pian piano a mostrare le cose migliori. Arienti si fa trovare pronto sugli scarichi e due sue triple in back-to-back permettono ai brianzoli di mettere la testa avanti (13-9, 3:56). Negli ultimi secondi, Bresolin è bravo nel convertire in tap-in un errore in arresto-e-tiro di Arienti. I primi dieci minuti si chiudono dunque sul 19-11 Cantù.
I ragazzi di coach Costacurta sembrano poter prendere il sopravvento: invece il secondo quarto è vissuto sul filo dell'equilibrio e Cantù non riesce mai a staccarsi di dosso gli avversari. Un canestro baciato dal tabellone di Cattaruzza e un bel jumper dalla media di Longo riportano Trieste entro il possesso di distanza (29-27, 2:04). Dopo un canestro di Arienti, nessuna delle due squadre trova punti durante l'ultimo giro di lancette (nonostante, per i giuliani, ci sia Schina a distribuire palloni ottimi). Si va al riposo sul 31-27 per la San Bernardo.
Si segna pochissimo al rientro in campo e l'equilibrio fra le due squadre è massimo. Gli ultimi minuti sono però tutti di marca triestina: Cattaruzza e poi Arnaldo dal palleggio colpiscono dall'arco per il sorpasso dell'Allianz (41-36, 1:34). Si prendono (e si sbagliano) triple da una parte e dall'altra ma Gatti infila quella che vale il -2 Cantù a fine frazione (41-39).
Proprio Gatti colpisce nuovamente dall'arco per il controsorpasso Cantù a inizio ultimo quarto (43-42). Trieste però non fatica nel rispondere e dimostra di stare sul pezzo. A metà quarto, Longo prima segna da tre (su assist di un incontenibile Schina) e poi ruba palla involandosi in contropiede: dalla lunetta fa 1/2 e Trieste conduce per 52-45 (4:19). E non finisce qui, perché poi un buon giropalla in transizione chiuso da una tripla di Venier segna il primo vantaggio triestino in doppia cifra (55-45, 3:17). Ormai l'inerzia dell'incontro è tutta da parte biancorossa: Cantù non trova il modo di reagire e Trieste, toccato anche il +14 diverse volte, vince infine per 63-51.