"Arriviamo a questa partita intanto con l’emozione e la soddisfazione di iniziare una nuova stagione, che si preannuncia certamente dura per tutti, ma intrigante per i tanti giocatori che sono arrivati, ma soprattutto per le tante squadre che si sono rinforzate - così Walter De Raffaele sulla prima gara della sua umana Venezia contro la Pakllacanestro Trieste - Ci arriviamo non brillantissimi, ma anche con la convinzione di aver mantenuto una forte impronta di dna difensivo. E con l’entusiasmo di presentarci in casa, davanti ai nostri tifosi, con il tricolore sul petto: non presuntuosi, ma orgogliosi.
Trieste innanzitutto è stata bravissima a riprendersi a livello societario. E’ una piazza importantissima per l’intero basket, se non altro per lo splendido pubblico che ha fatto vedere durante tutta la stagione. Al di là dell’ottima guida tecnica, ha mantenuto l’intelaiatura italiana dello scorso anno e ha cambiato, tranne Peric, che è diventato uno dei veterani di questo campionato, gli americani, che hanno comunque un pedigree importante per il college, con qualità realizzative e anche di atletismo, a partire dai due lunghi. Sono una squadra molto aggressiva, che gioca sul ritmo, sulla falsariga dello scorso anno. E poi ha preso un realizzatore di razza e di grande qualità, atteso alla consacrazione, come Dequan Jones, che conosciamo, avendolo affrontato lo scorso anno con la maglia dell’Hapoel Holon. Una squadra intrigante, con un bellissimo atteggiamento, che dovremo affrontare, come tutte in questo campionato, con grande attenzione, perché verranno qui per fare risultato. Dovremo quindi impattare fisicamente l’esuberanza fisica e atletica, cercare di limitare le loro folate di contropiede e il talento dei singoli."