DELLA Final Eight persa non parla nessuno, vincere contro la zoppa Metis ha dato una scossa a orizzonti cupi. Che comunque non sono tramontati. Repesa stavolta parla. «Senza difesa non si può giocare basket serio, questa partita l´ha dimostrato. Quando abbiamo cominciato a impegnarci dietro, la partita è girata e abbiamo recuperato il ritmo della gara dal -14». Contro la zona però è stata paralisi. «Sono rimasto sorpreso dalle difficoltà di attacco da parte di giocatori che hanno esperienza. Non so spiegarmelo, forse avranno avvertito la pressione». Scepanovic è azzerato. «Ho insistito troppo su di lui? Sì, non solo su di lui, ma anche su altri. Per Vlado troppa pressione? E´ un professionista, ha un contratto, deve reagire e comportarsi da tale. La squadra è con lui». Il Poz sempre ombre, luci e panca alla fine. «Pozzecco ha dei problemi, come tutti i giocatori in tutte le squadre. Quando le cose vanno male tende a perdere concentrazione e la squadra va giù. Sta cercando di cambiare, con volontà». Infine oggi Kovacic farà un test medico: se il responso sarà positivo partirà per Atene. Sotto i tacchi il morale di Beugnot. «Miracolo Skipper, per noi è stata una mazzata tremenda perdere così, lasciando palloni d´oro dopo 35´ a un ottimo livello, da vera squadra». Sulle magagne bolognesi infine, stasera alle 20 a NuovaRete Marco Calamai ne parla con Andrea Mingardi e altri ospiti.
(francesco forni)
(francesco forni)
Fonte: La Repubblica