Treviso - Lunga e difficile trasferta per i "campioni d'inverno" della Benetton. Alle 18.15 al Pala Pentimele di Reggio Calabria, affronteranno la Viola, nell'ultimo turno d'andata della Foxy Cup.
I tricolori sono atterrati nel pomeriggio a Lamezia Terme e dopo un paio d'ore di pullman hanno raggiunto l'hotel; successivamente si sono recati al Centro Modena, laddove Ettore Messina ha fatto svolgere in tarda serata l'ultimo allenamento. Le premesse per un non facile incontro ci sono quindi tutte, enfatizzate non soltanto dal trasferimento e raggiungimento della meta calabra, quanto dallo stato di forma della squadra di Lardo, che attualmente ricopre la quinta piazza e si è appena garantita il sicuro accesso alle "Final Eight" di coppa Italia in programma a febbraio in quel di Forlì.
"È un campo dove tutte le grandi hanno lasciato i due punti, ovvero Siena e Cantù - spiega Messina - Solo Roma ha fatto il colpaccio, ma non c'era Eubanks. Quindi si tratta di un delicato match, contro una delle rivelazioni del nostro campionato".
Treviso però arriva a questo appuntamento come campione d'inverno.
"Questo ci rende più sereni e ci permette di giocare senza troppa pressione addosso. Comunque la convincente vittoria di giovedì su Trieste ha parzialmente cancellato lo scivolone di domenica scorsa a Cantù: mi auguro che quest'oggi la squadra riprenda il passo anche in trasferta".
Chi teme di più?
"Certamente Eubanks, ma tutto il loro modo di giocare è da non sottovalutare. Non dimentichiamoci che con merito sono arrivati alla fase finale della coppa Italia e che quindi saranno ancor più gasati dinnanzi al loro pubblico".
Limitando la bocca da fuoco Eubanks si isolerebbe tutto il terminale offensivo della Viola?
"Stiamo parlando del miglior realizzatore del campionato, che può fare da solo la differenza. Però oltre ad Eubanks è da considerare anche lo "spot 4" Anthony Williams".
I PRECEDENTI - Sono 35 le occasioni in cui biancoverdi e reggini si sono affrontati, con 20 successi per la Benetton e 15 per la Viola: lo scorso anno la spuntò la squadra trevigiana, 90-72 fuori casa all'andata, 102-86 al Palaverde.
ARBITRI - Facchini di Ravenna, Cerebuch di Trieste e Quacci di Pavia.
Francesco Maiano
I tricolori sono atterrati nel pomeriggio a Lamezia Terme e dopo un paio d'ore di pullman hanno raggiunto l'hotel; successivamente si sono recati al Centro Modena, laddove Ettore Messina ha fatto svolgere in tarda serata l'ultimo allenamento. Le premesse per un non facile incontro ci sono quindi tutte, enfatizzate non soltanto dal trasferimento e raggiungimento della meta calabra, quanto dallo stato di forma della squadra di Lardo, che attualmente ricopre la quinta piazza e si è appena garantita il sicuro accesso alle "Final Eight" di coppa Italia in programma a febbraio in quel di Forlì.
"È un campo dove tutte le grandi hanno lasciato i due punti, ovvero Siena e Cantù - spiega Messina - Solo Roma ha fatto il colpaccio, ma non c'era Eubanks. Quindi si tratta di un delicato match, contro una delle rivelazioni del nostro campionato".
Treviso però arriva a questo appuntamento come campione d'inverno.
"Questo ci rende più sereni e ci permette di giocare senza troppa pressione addosso. Comunque la convincente vittoria di giovedì su Trieste ha parzialmente cancellato lo scivolone di domenica scorsa a Cantù: mi auguro che quest'oggi la squadra riprenda il passo anche in trasferta".
Chi teme di più?
"Certamente Eubanks, ma tutto il loro modo di giocare è da non sottovalutare. Non dimentichiamoci che con merito sono arrivati alla fase finale della coppa Italia e che quindi saranno ancor più gasati dinnanzi al loro pubblico".
Limitando la bocca da fuoco Eubanks si isolerebbe tutto il terminale offensivo della Viola?
"Stiamo parlando del miglior realizzatore del campionato, che può fare da solo la differenza. Però oltre ad Eubanks è da considerare anche lo "spot 4" Anthony Williams".
I PRECEDENTI - Sono 35 le occasioni in cui biancoverdi e reggini si sono affrontati, con 20 successi per la Benetton e 15 per la Viola: lo scorso anno la spuntò la squadra trevigiana, 90-72 fuori casa all'andata, 102-86 al Palaverde.
ARBITRI - Facchini di Ravenna, Cerebuch di Trieste e Quacci di Pavia.
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino