UDINE. Dopo la sconfitta di giovedì con la Pompea Napoli al Carnera, la delusione generale nell’ambiente arancione è palpabile: l’inizio del nuovo anno e il trittico di partite con i partenopei, a Fabriano e sabato prossimo con Livorno avrebbe dovuto rilanciare definitivamente la Snaidero. Invece ora capitan Cantarello e compagni si trovano di fronte a una partita da “o la va o la spacca”, per non piombare nel buio dell’ultimo posto in classifica.
Stefano Pillastrini, che domani festeggierà la panchina numero 350 in serie A (178 vittorie finora) non perde la sua calma olimpica, ma rinnova piuttosto un appello che aveva già espresso al termine della partita di giovedì. «Dobbiamo stringere i denti e lottare con tutte le nostre forze per riportare in alto il nome della Snaidero: sono convinto che la squadra abbia le capacità per riuscirci, ma chiedo a tutti di aiutarci e sostenerci. Credo che mantenere una squadra a questi livelli debba essere obiettivo comune e motivo di soddisfazione per tutti, dalla società ai nostri tifosi».
La sconfitta con Napoli, però, è stata dura da digerire. «Ovvio che quella nostra battuta d’arresto sia sfociata poi nella delusione generale: noi volevamo battere la Pompea e presentarci a Fabriano con due punti in più. Peraltro, quando si perde molto, come ci sta capitando, è normale che i commenti sulle nostre prestazioni prendano una direzione negativa. Ma dobbiamo anche riconoscere la realtà che siamo sempre stati in fondo alla classifica, prima ultimi e ora penultimi: sappiamo che saremo costretti a lottare contro tutti per emergere da questa situazione negativa».
Alcuni giocatori, soprattutto Alexander e Thompson, sono sotto accusa per scarso rendimento: qualcuno ne richiede il taglio o quantomeno chiede ulteriori cambiamenti. «Il compito mio e quello della società è mettere in condizione i giocatori di rendere al meglio – replica Pillastrini –. Per quanto mi riguarda, parlo pubblicamente solo della squadra nel suo complesso, mentre ogni valutazione sui singoli la faccio di concerto con i miei collaboratori. Di certo, comunque, questo non è il momento migliore per operare dei cambiamenti, visti gli impegni ravvicinati che ci aspettano. A questo punto, la nostra attenzione deve essere rivolta solo ed esclusivamente alla partita con Fabriano, dove dobbiamo fare di tutto per conquistare una vittoria. Nei prossimi tempi, eventualmente, valuteremo meglio le altre situazioni».
Infermeria. Nell’allenamento di ieri, Michele Mian ha lamentato un fastidio muscolare a un polpaccio, mentre Nikagbatse è sempre alle prese con l’infortunio a una mano. Entrambi saranno comunque in campo domani al PalaIndesit.
Partenza. La truppa arancione partirà per Fabriano nel primo pomeriggio, dopo il training mattutino e la consueta seduta al videotape per studiare il gioco della squadra marchigiana.
Anticipo. Snaidero - Mabo del prossimo turno è stata anticipata a sabato 11 con inizio alle 18.
Francesco Tonizzo
Stefano Pillastrini, che domani festeggierà la panchina numero 350 in serie A (178 vittorie finora) non perde la sua calma olimpica, ma rinnova piuttosto un appello che aveva già espresso al termine della partita di giovedì. «Dobbiamo stringere i denti e lottare con tutte le nostre forze per riportare in alto il nome della Snaidero: sono convinto che la squadra abbia le capacità per riuscirci, ma chiedo a tutti di aiutarci e sostenerci. Credo che mantenere una squadra a questi livelli debba essere obiettivo comune e motivo di soddisfazione per tutti, dalla società ai nostri tifosi».
La sconfitta con Napoli, però, è stata dura da digerire. «Ovvio che quella nostra battuta d’arresto sia sfociata poi nella delusione generale: noi volevamo battere la Pompea e presentarci a Fabriano con due punti in più. Peraltro, quando si perde molto, come ci sta capitando, è normale che i commenti sulle nostre prestazioni prendano una direzione negativa. Ma dobbiamo anche riconoscere la realtà che siamo sempre stati in fondo alla classifica, prima ultimi e ora penultimi: sappiamo che saremo costretti a lottare contro tutti per emergere da questa situazione negativa».
Alcuni giocatori, soprattutto Alexander e Thompson, sono sotto accusa per scarso rendimento: qualcuno ne richiede il taglio o quantomeno chiede ulteriori cambiamenti. «Il compito mio e quello della società è mettere in condizione i giocatori di rendere al meglio – replica Pillastrini –. Per quanto mi riguarda, parlo pubblicamente solo della squadra nel suo complesso, mentre ogni valutazione sui singoli la faccio di concerto con i miei collaboratori. Di certo, comunque, questo non è il momento migliore per operare dei cambiamenti, visti gli impegni ravvicinati che ci aspettano. A questo punto, la nostra attenzione deve essere rivolta solo ed esclusivamente alla partita con Fabriano, dove dobbiamo fare di tutto per conquistare una vittoria. Nei prossimi tempi, eventualmente, valuteremo meglio le altre situazioni».
Infermeria. Nell’allenamento di ieri, Michele Mian ha lamentato un fastidio muscolare a un polpaccio, mentre Nikagbatse è sempre alle prese con l’infortunio a una mano. Entrambi saranno comunque in campo domani al PalaIndesit.
Partenza. La truppa arancione partirà per Fabriano nel primo pomeriggio, dopo il training mattutino e la consueta seduta al videotape per studiare il gioco della squadra marchigiana.
Anticipo. Snaidero - Mabo del prossimo turno è stata anticipata a sabato 11 con inizio alle 18.
Francesco Tonizzo